Dopo la sconfitta di Madrid, è tempo di ripartire. La Juventus domani affronterà il Bologna, e oggi alle ore 12 in conferenza stampa è intervenuto Massimiliano Allegri.
“Vorrei fare le condoglianze alla famiglia Agnelli per la scomparsa di Marella”.
“Abbiamo 20 giorni per preparare la sfida. Lo faremo con grande entusiasmo e adrenalina al massimo. Sarà una grandissima serata, non so se passeremo ma faremo di tutto perché ciò avvenga. Per arrivare lì nelle migliori condizioni dobbiamo fare bene nelle 3 partite di campionato che ci mancano, a partire da domani. L’Altetico Madrid è una squadra importante che negli ultimi 9 anni ha vinto 2 Europa League e giocato 3 finali di Champions. Il 12 marzo è “la sfida” e dobbiamo cercare di ribaltare il risultato. Dobbiamo prepararci con serenità”.
“Da quando hanno cambiato allenatore hanno cambiato piglio. Domani abbiamo una partita importante per arrivare a Napoli con un vantaggio immutato”.
“Il pensiero è all’Atletico Madrid? No, ci vuole un tempo necessario per aggiungere un pezzettino alla volta ogni giorno. Dobbiamo arrivare al 12 nelle migliori condizioni. Queste situazioni mi piacciono più delle situazioni normali. Andiamo e vediamo cosa succede. Nel calcio niente è scontato. Anche vincere il campionato è difficile, lo ha vinto per 7 anni e quest’anno siamo bene avviati. Non dobbiamo sottovalutare niente, per vincere serve un lavoro importante”.
“Ho due centrocampisti e mezzo perché Pjanic sta male, è in mano a Cristo. L’importante è lo spirito, non chi giocherà. È il primo dei 3 step che ci porterà alla gara con il Madrid. Domani gioca Perin, Szczesny riposa. Non so se Chiellini riposerà. Fisicamente stanno tutti bene, l’altro giorno hanno sprecato più energie fisiche che mentali”.
“Con l’Atletico Madrid Ronaldo ha fatto una delle migliori partite. Fisicamente sta bene”.
“Non facciamo calcoli, giochiamo partita per partita. Prima il Bologna, poi il Napoli, poi l’Udinese. Il calcio è un gioco dove gli imprevisti sono dietro l’angolo. Domani metterò la miglior formazione senza pensare all’Atletico Madrid. Pensiamo a portare a casa i 3 punti. Quel che è certo è che il 12 marzo saremo pronti. Abbiamo molte possibilità di passare”.
“I giocatori sono sereni. Dobbiamo trasformare quello che è successo in una opportunità per poter fare una cosa straordinaria”.
“Ognuno si comporta come vuole, non sta a me giudicare”.
“Nel calcio parlare non conta niente, contano solo i fatti. Quando si vince siamo bravi, quando si perde no. I tifosi chiedono il mio esonero? Queste cose mi divertono. La stagione deve ancora finire e siamo dentro alla Champions. Quando non troverò più entusiasmo smetterò. Ora bisogna solo stare zitti e lavorare. I tifosi e i giornali sono liberi di criticare, sono cose che ci fanno bene e ci aiutano a ricaricarci”.
“Giudizio su Leo che sta facendo un ottimo campionato ed è un giocatore importante per questa Juve. Se dobbiamo cominciare a dare giudizi, e non sta a me farlo, su queste mode che ci sono… Ormai ci sono miliardi di mode, quello fa un gesto, quello un altro. Bisogna un attimino fare un passo indietro tutti e avere più rispetto ed educazione. Non lo dico rivolto a Leo, ma in generale. Perché poi dopo comportamenti che si fanno sul campo dopo si ripercuotono sull’esterno. Normale che un bambino di 8 anni, mio figlio speriamo di no, se vede certi gesti pensa siano normali e devo spiegare che di solito non si fa così.. Ora vale tutto, si dà più importanza ad altre cose, Io spero che si torni a avere un rispetto generale verso tutti, e soprattutto a chi deve insegnare le cose buone oltre quello che è una partita di calcio che puoi vincere o perdere, come in tutti gli sport e nel calcio ancora di più perché è l’unico sport in cui il più debole può battere il più forte”.
This post was last modified on 23 Febbraio 2019 - 19:13