La loro assenza si era sentita e non poco. A Bergamo, dove la Juventus è uscita dalla Coppa Italia, e contro il Parma, dove i bianconeri hanno perso punti per strada, a causa di una fase difensiva approssimativa e non da Madama. Questa sera contro il Frosinone la differenza si è vista: Bonucci e Chiellini sono tornati e la squadra di Allegri ha sofferto poco e nulla in fase difensiva. In una gara dominata dal fischio d’inizio e conclusa 3-0. La differenza con la coppia centrale titolare si è notata.
MADRID, LA PROVA DEL NOVE
L’impegno, certo, non era dei più impegnativi contro la penultima della classe. La Juventus, però, ha dato ottime risposte a livello tecnico e atletico. Sempre sul pezzo, aggressiva, mentalmente cinica, ha chiuso la partita dopo appena 17′, proprio grazie al gol di Bonucci, bravo a ribadire in rete un miracolo di Sportiello su Mandzukic. Chiellini si è messo in luce per la solita perfezione in fase di non possesso. Quel che fa sorridere Allegri è senza ombra di dubbio il recupero della coppia di centrali titolare, in attesa di Barzagli, per riformare la prestigiosa BBC. Bonucci e Chiellini sono due pedine cardine della Juve di Max, lo dimostrano i risultati in loro assenza e le prestazioni con i due in campo. Sicuramente la partita di oggi era importante in chiave scudetto ma la prova del nove sarà mercoledì in Champions, in casa dell’Atletico.
Contro Griezmann e Morata servirà una prova perfetta. I colchoneros sono un osso durissimo e la tenuta difensiva di Madama sarà messa a dura prova dalle frecce all’arco di Simeone. In particolare il francese- il Piccolo Diavolo- è il calciatore più pericoloso e tecnico dell’Atletico. Bonucci e Chiellini saranno chiamati ad una serata di fuoco per chiudere la porta difesa da Szczesny. I due si completano a vicenda: il primo bravissimo in impostazione e in fase offensiva; il secondo, marcatore puro, è tatticamente uno dei migliori al mondo. La Juventus aspetta in trepidazione la serata di mercoledì, quando inizierà un’altra storia, quella in CL, dove serviranno abnegazione e perfezione. Oggi era importante vincere e la Vecchia Signora ci è riuscita. Da domani, però, la testa sarà a Madrid. Stasera, però, Allegri si gode il ritrovato muro bianconero. Con due certezze in più.