Bruno Alves, giocatore del Parma seguito anche dalla Juve nella scorsa sessione di calciomercato, ha parlato del suo connazionale e amico Ronaldo ai microfoni di Sky Sport.
“Gli ho mandato un messaggio di auguri stamani. Gli auguro di avere ancora tanta felicità nella sua vita. So da dove viene, quanto ha lottato. È un vincente, si merita tutto quello che ha”.
“Ero nell’Under 21 del Portogallo. Lui è un po’ più piccolo di me, ma era troppo forte per giocare con quelli della sua età. Così è stato presto inserito in Nazionale e ci siamo fatti insieme sia gli Europei che le Olimpiadi. Infine la Nazionale maggiore, in cui giochiamo da undici anni di fila. Ci conosciamo da tanto tempo. Lo conosco bene come giocatore e come persona. È speciale, divertente. Ama ridere ed è un grande professionista. Una vera fonte di ispirazione per tutti in Portogallo, il modo in cui è arrivato a questi livelli è un esempio per tutti giocatori del mondo”.
“La sua caratteristica? La felicità la gioia che mostra sempre. È una persona molto onesta, la famiglia gli ha trasmesso una educazione molto seria. Abbiamo fatto anche delle vacanze insieme, come quella subito dopo la vittoria dell’Europeo del 2016 ad Ibiza con le famiglie. Furono giorni bellissimi dopo aver vinto quel trofeo, uno dei più importanti della storia del Portogallo. Lui non si accontenta, vuole vincere ancora, sempre di più. Vuole vincere, per esempio, un’altra Champions”.
“Se si è arrabbiato? Sicuramente! (Ride n.d.r). Perché lo meritava. Ma questo lo motiverà ancora di più quest’anno. È importante per lui e per il suo club che sia motivato. Come l’ho visto sabato? Sono abituato a giocare contro di lui, è stata una guerra ma alla fine abbiamo parlato sia prima che dopo il match. È un amico che sono felice di avere. Ho fatto il mio meglio per impedirgli di segnare. Il 3-3 è stato un bel risultato per entrambe, più per noi che per loro ovviamente, anche se volevamo vincere”.
This post was last modified on 5 Febbraio 2019 - 17:55