Luca Marelli, ex arbitro, si è soffermato sulla prestazione di Giacomelli in Juventus-Parma. Tre gli episodi da commentare. Il primo per un fallo di Barillà su Khedira, sul quale l’arbitro ha applicato la norma del vantaggio, per poi ammonire il centrocampista ducale. Decisione corretta. Intervento in ritardo, ma non da sanzionare con un cartellino rosso.
Al minuto 44, Giacomelli concede un rigore alla Juventus per fallo di Iacoponi su Caceres. Chiffi, al Var, richiama l’attenzione del direttore di gara che revoca il rigore in seguito ad un breve on field review. Nella circostanza è l’ex Lazio a trattenere il difensore ospite. L’episodio più dubbio e problematico capita al minuto 57 quando Khedira colpisce il palo. Nessun bianconero, nella circostanza, ha protestato. “Giacomelli è in ottima posizione per giudicare. Al momento del contatto Khedira aveva già deviato il pallone verso la porta. Come sappiamo non conta che il giocatore abbia o meno giocato il pallone al momento del contatto. L’episodio è molto difficile e non si può trovare una linea comune. Il contatto tra i due calciatori c’è ma il Var non può richiamare l’attenzione dell’arbitro, perchè il giudizio sul contatto deve essere di esclusiva valutazione del direttore di gara“.