Dopo tre anni e mezzo sotto la Mole, sembra essere finalmente arrivato il momento di Daniele Rugani. Il centrale classe 94, tornato in quel di Torino nell’estate del 2015, in bianconero non è mai riuscito a mettere pienamente in mostra le doti tecnico-tattiche viste a Empoli, facendo sorgere molti punti interrogativi sul suo reale valore.
“E’ l’anno di Rugani, è il futuro della nostra difesa, tornerà quello di Empoli”: frasi che, da tre anni a questa parte, vengono ripetute a ogni inizio di stagione. Nemmeno gli infortuni di Barzagli e l’inaspettato addio di Bonucci nell’estate del 2017, però, hanno permesso al giovane italiano di imporsi nel solido blocco difensivo bianconero. Lo scorso anno, infatti, Massimiliano Allegri gli ha spesso preferito Benatia, anche quando il centrale marocchino non sembrava in perfetta forma.
Ma proprio Benatia, ora, potrebbe rappresentare una vera e propria svolta nella carriera di Daniele Rugani. Il probabilissimo addio alla Juventus dell’ex romanista (prossimo al trasferimento in Qatar) e il contemporaneo ritorno in bianconero (per la terza volta) di Martin Caceres, permetterebbero al difensore venticinquenne di mettere in mostra tutto il suo valore nei prossimi cinque mesi.
Se queste situazioni di mercato dovessero concretizzarsi, infatti, Daniele Rugani diventerebbe a tutti gli effetti la terza scelta di Massimiliano Allegri in difesa, subito dopo la granita e affiatatissima coppia Chiellini–Bonucci. Con gli impegni di Champions League e un calendario mai così fitto, dunque, l’ex Empoli potrebbe ritrovarsi spesso tra gli 11 titolari, e dimostrare così a tutti che quel giocatore visto in terra toscana è finalmente tornato.
Simone Nasso
This post was last modified on 18 Luglio 2019 - 14:38