Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli e lo fa su Libero: “Tutti vorrebbero che non si parlasse più di Calciopoli ma alla fine si finisce sempre per farlo. Ad esempio Auricchio, ex maggiore dei carabinieri della caserma di via Inselci a Roma, a cui sono sfuggite delle intercettazioni. Dopo la morte di Papa Wojtyla, Galliani, allora Presidente di Lega e vice Presidente del Milan, avrebbe affermato <Moggi e Capello volevano giocare dopo due giorni ma siccome decido io, rimando la gara col Siena di una settimana e recupero Kakà>, lo sottolineava a Meani, dirigente addetto agli arbitri del Milan e a Costacurta. Carraro, invece, Presidente federale, diceva su Inter-Juve < Chi è stato sorteggiato?> alla risposta Rodomonti disse che avrebbe dovuto aiutare quelli dietro in classifica (Inter, ndr). Anche le retrocessioni interessavano Carraro, in particolare la Lazio. Così come la Fiorentina che stando a quanto detto dal Presidente non potevano retrocedere“.