Si è trasformato presto in un caso politico la finale di Supercoppa a Gedda, in Arabia Saudita. Dopo poche ore dall’apertura dei botteghini sono già stati venduti 50mila biglietti. Con la stessa velocità è divampata la polemica che ha presto assunto un tono politico: sì, perché alcuni settori del King Abdullah Sports City Stadium saranno riservati solo agli uomini. I posti più vicini al terreno di gioco, infatti, saranno vietati alle donne che potranno assistere alla gara nei settori per le famiglie e per quelle non accompagnate.
Il panorama politico italiano ha risposto in maniera compatta e unanime. Il vicepremier Matteo Salvini ha commentato che «il fatto che la Supercoppa italiana si giochi in un Paese islamico dove le donne non possono andare allo stadio se non sono accompagnate dagli uomini è una tristezza, è una schifezza». «Io quella partita non la guardo», ha aggiunto.