Affrontare la Juve per un portiere non è mai facile, a maggior ragione se davanti hai un attaccante alto 1,87 metri che si chiama Ronaldo. La paura, il timore, la pressione, possono giocare davvero brutti scherzi: in fondo si sa, se sei un portiere hai davvero una bella responsabilità e ogni tuo passo falso può rivelarsi fatale. Se invece in una gara così dimostri personalità, intelligenza, abilità e reattività, e oltre tutto hai solo 21 anni, vuol dire solo una cosa: probabilmente il futuro sarà tuo. E nonostante la grande prestazione sia arrivata contro la Juve, in casa bianconera c’è solo da sorridere: Audero infatti appartiene alla Vecchia Signora.
Bianconero da quando aveva 11 anni, Emil Audero ha militato nelle giovanili della Juventus per ben 9 anni e nel 2017, nella gara contro il Bologna, ha esordito in Prima Squadra. Per anni il portiere italo-indonesiano ha difeso la porta bianconera, facendo tutta la trafila delle giovanili, fino ad arrivare appunto all’esordio in Serie A. Ieri sera, nella gara contro i suoi colori, Audero ha dimostrato di essere davvero un portiere di primo livello. Dopo l’inizio falso con il gol di Ronaldo, sul quale avrebbe potuto fare qualcosa in più, il portiere ha sfornato una prestazione meravigliosa, salvando più volte la rete, in particolare sui tiri di Matuidi e Ronaldo.
Audero da questa stagione è alla Sampdoria. Il giocatore è arrivato in blucerchiato in prestito, e il diritto di riscatto è fissato a 11 milioni. La Juve però ha sempre un occhio rivolto al futuro, e uno come Audero è un peccato lasciarselo scappare: per questo la dirigenza ha fissato il contro-riscatto a 15 milioni. “La Juve è nel mio cuore, mi piacerebbe un giorno tornare in bianconero” aveva dichiarato Audero solo pochi giorni fa. Chissà, magari dopo la partita di ieri, quel giorno è un po’ più vicino…
Josephine Carinci
This post was last modified on 31 Dicembre 2018 - 13:18