La tutt’altro che positiva esperienza rossonera sembra essere ormai nulla più che un vago ricordo per Leonardo Bonucci, tornato alla sua Juventus dopo solo una stagione e che si sta pian piano riconquistando il cuore tradito del popolo bianconero a suon di vittorie. Oggi il centrale difensivo è stato premiato con un riconoscimento che lo proietta nell’élite della storia juventina: la sua maglia numero 19 è stata esposta al JMuseum per il raggiungimento delle 300 presenze in bianconero,al fianco di quelle di altre leggende bianconere.
Una storia da raccontare, quella di Leonardo Bonucci alla Juventus: arrivato tra lo scetticismo generale, nei primi anni sotto la gestione Del Neri non è mai stato esente da colpe. Poi, con l’arrivo di Antonio Conte, una sempre maggiore presa di coscienza e una convinzione nei propri mezzi risollevata lo hanno proiettato tra i migliori difensori del campionato italiano. Successivamente, la consacrazione europea con Allegri, ma anche i primi screzi con lo stesso tecnico livornese: curioso come il traguardo delle 300 presenze sia arrivato proprio in quel famoso Juventus-Palermo passato alla storia non tanto per la vittoria per 4-1, quanto per il plateale diverbio avuto con Allegri.
Adesso le presenze sono già 340 e il viterbese sogna altri traguardi importanti, ovviamente con la maglia bianconera.
“Giornata emozionante e che mi rende orgoglioso di ciò che insieme abbiamo costruito in questi anni. Sono pochi i privilegiati entrati a far parte di questa storia in bianco e nero. Mi sento fortunato perché, dopo un periodo lontano da casa, sono di nuovo qui per continuare a crescere e a vincere con questa maglia.
Nella speranza di poter di nuovo varcare la porta dello #JuventusMuseum con maglie altrettanto importanti colgo l’occasione per ringraziare chi in queste 300+40 partite nella Juventus, ha creduto in me e ha tifato per me.
Grazie a Voi per quello che mi avete dato.
Da oggi ancora più uniti per grandi battaglie che ci porteranno a raggiungere grandi obiettivi. #LB19 #FinoAllaFine”