I due fuoriclasse Alvaro Morata e Gonzalo Higuain, entrambi ex Juve, accetterebbero di corsa un clamoroso scambio, forse addirittura già a gennaio. Sarri ritroverebbe il suo pupillo, Gattuso sarebbe forse il meno contento ma le casse societarie ringrazierebbero. Uno scenario che ad ora trova poco di concreto, ma che potrebbe impennarsi nei prossimi tempi. E la Juventus ricopre un ruolo fondamentale.
Il rapporto tra Higuain e l’ambiente Milan fatica ad ingranare in questo anno di prestito, mentre per la stellina Morata quello con l’Italia non appassisce mai. Quello con la grigia Londra un po’ meno, complice anche la compagna Alice Campello ed il suo rapporto speciale con Milano dove tornerebbe più che volentieri. Per il Pipita sembrano mancare le motivazioni, e l’affascinante Premier League potrebbe dare nuova linfa alla voglia di gol e successi dell’argentino; anche la partecipazione all’Europa League può essere una marcia in più.
E quindi quali possono essere gli stop a questa trattativa? Primo, il Milan la scorsa estate ha acquisito il Pipita in prestito oneroso dalla Juventus per 18 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato per altri 36 milioni. Chiaro quindi che l’ultima parola spetta ai bianconeri, effettivi proprietari del cartellino del bomber. Secondo, il fattore Abramovich: due estati fa il patron del Chelsea spiazzò i rossoneri, molto vicini allo spagnolo, pagando 75 milioni al Real Madrid. Oggi, questa grande spesa effettuata per Morata giocherebbe forse l’ostacolo più grande.