Pjanic nella Roma era un ragazzo, A Torino è diventato un uomo. Nell’ultimo campionato è stato lo juventino che ha corso di più, meglio di Matuidi, Chiellini e Alex Sandro, ma tutti rimangono estasiati da come usa il cervello e il piede destro. Pjanic dal 2011 al 2016 ha giocato con la Roma, dal 2016 è alla Juve. Ecco perchè questa non sarà una partita qualunque per il bosniaco. I suoi due anni e mezzo a Torino però lo hanno trasformato, in campo e fuori. Da ragazzo a uomo.
Arrivato a Roma come acquisto ‘azzardato‘ dal Lione, aveva fatto vedere grandi cose. Le sue posizioni in campo erano in continua evoluzioen: centrodestra, centrosinistra, davanti alla difesa, e con Zeman addirittura esterno d’attacco.
Allegri ha idee diverse. Nella sua esperienza in bianconero lo ha usato anche da mezzala, da trequartista e come centrale. Il classico playmaker in mezzo al campo. Dopo qualche partita, Allegri aveva deciso: Pjanic sarebbe stato un playmaker. Il bosniaco non era convinto, ma poi il campo ha parlato e positivamente. Crea gioco ed occasioni. Ha aumentato i recuperi, senza smettere di provare le conclusioni in porta. È diventato un calciatore nuovo. Dinamico, sicuro. Il valore aggiunto della Juventus: Miralem Pjanic.
This post was last modified on 20 Dicembre 2018 - 11:29