Intervistato da Gazzetta dello Sport proprio nel match day che porta al derby d’Italia, l’eterno capitano bianconero Alex Del Piero ha parlato del modo con cui vive personalmente questa partita: “È stata la più grande rivalità che ho vissuto. C’era anche il Milan, ovviamente, ma con Inter la sfida era più intensa per tanti motivi”.
Pinturicchio ha poi raccontato il derby del ’97-’98, annata in cui vi erano contrapposti lo stesso Del Piero e Ronaldo Luiz Nazario: “L’atmosfera purtroppo era guastata dalla focalizzazione su altri temi. Personalmente è stata una meraviglia potermi confrontare con lui in quell’anno in cui eravamo entrambi al top dal punto di vista fisico e mentale. Ronaldo fu motivo di grande stimolo, competitività, allegria. Ogni domenica per me era una sfida virtuale con lui a chi segnava di più, a chi dribblava di più, a chi faceva più assist, a chi lasciava maggiormente a bocca aperta la gente”.
Proprio poco dopo una partita contro l’Inter, un brutto infortunio fermò il numero 10 della Juventus, il quale ora ne parla così: “Il primo Alessandro chiuse la carriera pochi giorni dopo quella gara. Il calcio italiano era al centro del mondo e io ero felice e orgoglioso. Stavo maturando, ero bravo, ma dal punto di vista mentale il secondo Alessandro fu più forte del primo. Sul mio recupero c’erano tanti dubbi, ho affrontato e superato sfide complesse.”
Alla domanda “Quale è il tuo Juve-Inter?”, Del Piero non ha dubbi: “Quello di San Siro nel febbraio 2006: gol su punizione nel finale e debutto dell’esultanza con la linguaccia”
L’ex bianconero ha infine concluso parlando di Champions League: “Quel trofeo quest’anno è più di un semplice obiettivo. La Juve ha dimostrato che quando vuole vincere, vince”
Alessandro Zanzico
This post was last modified on 7 Dicembre 2018 - 19:50