Il derby d’Italia Giuseppe Marotta sicuramente non lo vivrà dal vivo allo Stadium. Il nuovo dirigente dell’Inter, lo seguirà a Milano e non all’Allianz Stadium, in quella che è stata la sua casa negli ultimi anni. Il calcio è beffardo: nella sua nuova avventura milanese, il suo esordio come dirigente ha voluto metterlo di fronte a quella Juve creata anche da lui, insieme a Fabio Paratici. L’annuncio ufficiale in nerazzurro è previsto dopo la sfida di Champions con il Psv e il 15 dicembre ci sarà l’esordio come ad contro l’Udinese a San Siro. Marotta è già al lavoro da settimane.
MAROTTA NERAZZURRO, ASSENTE ALLO STADIUM
Beppe Marotta firmato il contratto due settimane fa in Cina, dove ha consciuto Zhang Jindong, proprietario dell’Inter, e suo figlio Steven, giovanissimo presidente, avviando un progetto nuovo. Davanti alla tv, venerdì sera, Marotta ripercorrerà anche i progetti, sfogliando il diario dei ricordi bianconeri.
Arrivato dalla Sampdoria e voluto da Agnelli. Ritenuto l’uomo giusto, per ricostruire una Juventus precipitata e non solo in classifica, va via dopo sette Scudetti e quattro Coppa Italia di fila, con fatturato e il brand da sogno, con il nuovi campi di allenamento e nuova sede: una’altra squadra. Amaro è stato solo la fine, perché consapevole di un ricambio generazionale.
I rapporti con Agnelli sono sempre rimasti buoni, ma inevitabilmente Marotta ci è rimasto male, anche se i ricordi dolci in bianconero prevalgono su tutto. Sarà un Juve-Inter diverso per lui, ma anche per i molti tifosi della Juventus.
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