Zdenek Zeman punge ancora la Juventus: “A volte titoli assegnati a chi non li merita”

Intercettato dai microfoni di iDNES.cz, Zdenek Zeman non ha perso occasione per rilasciare un’intervista “delle sue”, senza peli sulla lingua ed incentrata come di consueto su argomenti scomodi e di facile risalto anche e soprattutto per il popolo juventino, con il quale la faida non si è mai definitivamente chiusa. Il tecnico originario di Praga è stato recentemente omaggiato dalla rivista France Football, essendo stato inserito nella lista dei 30 migliori allenatori della storia stilata dalla rivista. Di seguito sono riportate le parole dell’ex – tra le tante squadre allenate – Napoli e Roma.

“Il problema del doping è stato e sarà. La domanda è, quanto sarà rivelato? Spero solo che i giovani giocatori si rendano conto di quanto possa finire male. Se rifarei certe dichiarazioni? Senza esitazione, la Juventus non era certamente l’unica ad usare sostanze proibite. Creatina, EPO, steroidi. Le droghe non appartengono allo sport. L’ho fatto per il calcio.
La mia carriera la considero un successo anche se so che potrei lavorare ancora e meglio. Apprezzo che la rivista France Football mi abbia classificato tra i trenta migliori allenatori della storia. Mancano i titoli? Sì, ma dipende da che punto di vista si guarda. A volte i titoli vengono assegnati a tavolino, a chi non li merita. Non mi riferisco solo alla Juventus. Ci sono i sistemi nel calcio che in ogni paese decidono prima della stagione, chi vincerà. E non mi piace il calcio così. Mi piacerebbe rendere il calcio puro. Lasciarlo vincere al migliore”.

A cura di Federico Brollo.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie