Youth League, Juve-Valencia 3-0: le pagelle. Nicolussi Caviglia show e passaggio del turno conquistato

La Juventus Primavera di Francesco Baldini supera la selezione giovanile del Valencia 3-0 grazie all’autorete di Huesca e ai gol di Portanova e Nicolussi Caviglia e conquistando così il passaggio al turno successivo della Uefa Youth League. Ecco i voti dei ragazzi bianconeri.

LE PAGELLE

Loria 6 – Partita quasi in toto da spettatore non pagante.

Meneghini 6 – Sostituisce Bandeira senza farlo rimpiangere: più bloccato rispetto al compagno portoghese ma attento nell’indietreggiare e lasciare pochi spunti alla velocità degli esterni ospiti (dal 62° Francofonte 6 – Mezz’ora da terzino di destra senza errori).

Capellini 6,5 – Ritorna in posizione centrale e la differenza in termini di sicurezza e affinità si vede. Più a suo agio regge bene in coppia con Gozzi controllando senza troppi affanni il centravanti spagnolo.

Gozzi 7 – Smaltiti gli acciacchi torna dal primo minuto regalando una prestazione di assoluto livello: la sua straripante fisicità è dominante e di grande aiuto alla squadra in queste categorie. Col tempo si sta conquistando il posto da titolare a suon di

Anzolin 6,5 –  È ormai un perno della linea difensiva di Baldini: alterna fasi di copertura diligenti a sortite offensive ben congegnate. Un miglioramento costante.

Portanova 7 – Il prototipo del centrocampista moderno. Nel giro di pochi secondi lo si trova prima in area di rigore grazie ad un inserimento dei suoi, poi in mezzo al campo per dare avvio alla manovra dei suoi. Preciso e puntuale nel insaccare in rete il cioccolatino di Nicolussi Caviglia (dal 83° Penner S.V.).

Makoun 6,5 – Molto più in palla nel ruolo di mediano davanti alla difesa. Scende coi tempi giusti in mezzo ai centrali per garantire una fonte di gioco in più e blocca diverse situazioni potenzialmente pericolose degli avversari.

Nicolussi Caviglia 8 – Fantasia al potere. Partita ai limiti della perfezione per il centrocampista aostano che prima propizia la rete del vantaggio (autogol di Huesca n.d.r.), poi si inventa un colpo di tacco, che solo un talento come il suo può immaginare, per mettere davanti al portiere Portanova. Nel finale trova anche la gioia personale. Chapeau.

Moreno 6 – Alla fine della prestazione del classe 2002 spagnolo resta un retrogusto amarognolo in bocca. I suoi strappi non mancano mai e danno l’impressione di poter far male in qualsiasi momento, però a volte si intestardisce mancando la scelta migliore (dal 72° Frederiksen 6 – Dà il cambio al compagno limitandosi alla fase di copertura).

Petrelli 7 – Non segna, ma anche oggi il suo apporto non manca. Mette il fisicone a disposizione dei compagni offrendo sponde calcolate al centimetro senza far mancare la qualità nei piedi di cui dispone mettendo un paio di volte in porta i compagni come in occasione della rete finale di Nicolussi Caviglia.

Fagioli 6,5 – Quando la sua qualità è in campo si sente e i compagni trovano sempre in lui un bunker a cui consegnare il pallone nei momenti di difficoltà. Sfiora anche la rete con un destro a giro di poco a lato (dal 83° Pinelli S.V.).

All. Baldini 7 – La squadra doveva reagire dopo la batosta di pochi giorni fa con l’Atalanta: l’ha fatto con una convincente prestazione di squadra e i meriti sono chiaramente anche i suoi.

GLI AVVERSARI

Valencia (4-4-2): Huesca 5; Pascu 5,5, Gutierrez 5 (dal 46° Badal 6), Pardo 5 (dal 78° C. Perez S.V.), Jesus Vazquez 6; Pablo Jimenez 6 (dal 46° Garre 6), Kappes 5,5, Hugo Guillamon 5,5, Esquerdo 6; Jordi Escobar 5 (dal 65° Lapeña 6), Campos 5 (dal 46° F. Perez 6). All. Mista 5,5.

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