Dopo Marcelino e Neto, anche Massimiliano Allegri e Joao Cancelo si presentano in conferenza stampa. Queste sono le loro dichiarazioni:
“Al campionato mancano tante gare, da qui al 29 dicembre abbiamo tanti scontri direti. Inter, Roma, Fiorentina, l’Atalanta. I campionati con i 3 punti sono sempre aperti. Facciamo un passo alla volta che in Champions. Domani vogliamo passare il turno e poi vogliamo il primo posto. E’ in un buon momento il Valencia. Domani loro possono ancora tenere aperto il passaggio. Non dobbiamo addormentarci come abbiamo fatto col Manchester”.
Le disattenzioni sulle palle inattive.
“E’ solo questione di attenzione, ci stiamo lavorando molto in questo periodo. Perdere col Manchester ci ha fatto bene se no saremo poi caduti a Milano”.
Partita importante per Dybala.
“Da Paulo mi aspetto che giochi una buona gara come tutta la squadra. Siamo migliorati nei contropiedi anche se c’è ancora da migliorare nel correre verso la porta avversaria. Ci sono momenti in cui devi andare veloce”.
L’intervista rilasciata da Vialli sulla sua malattia.
“Nella vita non ti regala niente di nessuno. Ci vuole grande carattere per sconfiggere questo male brutto. Luca ce la farà, ha coraggio”.
Chi va in tribuna domani?
“De Sciglio ha preso un colpo e se non recupera va lui in tribuna, non è una scelta negativa. Rugani ha giocato molto bene sabato, è uno dei maggiori talenti italiani e non solo”
Le parole di Neto sulla difficile convivenza bianconera?
“Non è stato facile per lui, davanti aveva il portiere più forte di tutti i tempi. E’ stato molto utile per noi, si è comportato molto bene in Coppa Italia. Ora a Valencia sta facendo un gran lavoro”
La formazione di domani?
“Rientrano Chiellini e Matuidi, sarà difficile lasciare qualcuno fuori perchè sono tutti al top sia fisicamente che mentalmente.Cuadrado impara a fare il mediano destro, per noi è importante quando ci sarà da far recuperare Pjanic. Tra poco rientreranno Emre Can e Bernardeschi. Ci va disponibilità da parte di tutti se no non si va da nessuna parte”.
Bayern Monaco e Real Madrid in crisi, cosa ne pensi?
“La Champions League è una cosa differente. Il Real era quasi in crisi un anno fa in Liga, in Champions era simile ad oggi. La squadra deve essere poi pronta a marzo, ora non conta nulla niente”.
Perchè vedi il Barcellona come favorito per la Champions?
“Perchè le valutazioni non si fanno solo per quello che si fa ora. Sono secondi in classifica, un anno fa dissi che il Real era il favorito. Troppo facile vedere il City o la Juve. Dietro al Barcellona ci siamo anche noi, che abbiamo la voglia di provarci. Spero di sbagliarmi”.
Cosa vi ha insegnato la partita con il Manchester United?
“E’ stata una partita un po’ particolare. Abbiamo avuto molte occasioni, abbiamo giocato meglio di loro e meritavamo di vincere. Il calcio però a volte non è giusto e abbiamo perso, ma penso che meritavamo di vincere.”
Domani è per te una partita speciale, contro la tua ex squadra…
“Il Valencia è una grande squadra, giocare partite come questa è sempre speciale e per me lo è in particolare perché sono stato lì tre anni. Domani dovrò mettere da parte quel periodo perché adesso rappresento la Juve e ci servono i tre punti per passare alla prossima fase ed è quello che cercheremo di fare”.
Cosa ti manca per essere il terzino più al mondo?
“Deve dirlo il mister, non io”. (ride, ndr)
In cosa sei cambiato da quando giocavi in Spagna?
“In tutto, sono cresciuto come persona per prima cosa. In Italia ho imparato molto, così come in Spagna e oggi mi sento un giocatore più completo. E voglio continuare a crescere giorno dopo giorno per cercare di essere migliore possibile”.
Il paragone con Dani Alves, cosa ne pensi?
“Per me Dani Alves è il terzino più forte al mondo, è un onore essere paragonato a lui”.
This post was last modified on 27 Novembre 2018 - 15:58