Più lo criticano, più lui si ricarica. Le voci sulla presunta esclusione dal podio del Pallone d’oro sembrano aver fatto solo bene a Ronaldo, che come aveva già preannunciato Allegri, si è allenato molto bene e si è mostrato sereno. Anche in campo Cristiano è sembrato non aver risentito per niente delle voci che si sono susseguite in settimana, voci che se dovessero rivelarsi fondate sarebbero davvero clamorose: il perché lo spiegano i numeri, e i numeri si sa, non mentono mai.
Cristiano Ronaldo è una sentenza, qualunque sia la maglia che indossi. Il portoghese, per la 14esima stagione di fila, ha segnato almeno 10 gol contando tutte le competizioni. Dal 2005, per 4 volte con lo United, 9 con il Real e 1 con la Juve, ha messo a segno almeno 10 reti. La doppia cifra in bianconero l’ha raggiunta oggi, contro la Spal, con il gol che ha sbloccato il match.
Per il portoghese quasi ogni gol è un record in più. Di certo lo è quello segnato oggi all’Allianz Stadium, che lo consacra e lo fa entrare di fatto nell’Olimpo bianconero. Ronaldo è arrivato a quota 10 gol in sole 16 partite giocate con la maglia bianconera. Si tratta di un record per la Juve: alla stagione d’esordio infatti nessuno aveva fatto così bene. A raggiungere la doppia cifra nella prima stagione in bianconero c’era riuscito Filippo Inzaghi, ma in 18 partite, seguito da Gonzalo Higuain, in 20 partite, e David Trezeguet, in 29 partite.
Non si fermano qui i numeri di Ronaldo: il portoghese, con la rete segnata contro la Spal, è arrivato a 31 gol nell’anno solare in campionato. 9 li ha segnati con la Juve in queste 13 gare mentre i restanti 22 con il Real Madrid da gennaio a maggio. Anche in questa classifica, ovviamente, il portoghese è primo. In tutte le competizioni invece i gol segnati nel 2018 sono 44, uno per ogni presenza.
L’esclusione di Ronaldo dal podio del pallone d’oro sarebbe davvero clamorosa, come sottolineato anche da Paratici nel pre-gara. Ma a Cristiano sembra non importare delle parole, delle critiche, dei record personali: in campo c’è spazio solo per il gol. Davvero bizzaro però, con numeri del genere che battono ogni record e scalano ogni classifica, non essere considerato uno dei migliori tre giocatori d’Europa.
Josephine Carinci
This post was last modified on 13 Dicembre 2018 - 19:34