Pizzicato in quel di Parigi nel suo giorno libero, Cancelo ha parlato ai microfoni Sky del suo compagno di club e nazionale Cristiano Ronaldo, del Pallone d’Oro e del magico intreccio che si è creato e continua a legare questi due elementi in modo indissolubile.
Un trofeo così prestigioso e così inarrivabile, per certi versi, ma al tempo stesso così “vicino” per Joao: “Sì, nel senso che ogni giorno mi alleno con Cristiano Ronaldo, e lui fino a questo momento ne ha vinti cinque. E poi lo assegnano proprio qui…“.
Il terzino rivelazione di questo inizio di stagione bianconero ha subito sciolto i suoi dubbi al riguardo, se mai ce ne fossero stati: “Se quest’anno non vince Cristiano è incredibile, nel senso che è il più forte di tutti. E nell’ultima stagione è stato più decisivo di qualsiasi altro giocatore“.
Hanno provato a dissuaderlo dalla sua idea, ma il portoghese non ha mollato: “Il vincitore del Pallone d’Oro non può dipendere da quello. Il Mondiale, ciclicamente, viene vinto sempre dalle stesse Nazionali. Se nasci in Francia, in Germania oppure in Brasile, è chiaro che prima o poi un Mondiale lo porti a casa. Per certe squadre, vincerlo, non è un’impresa, semmai l’impresa è vedere il Portogallo che trionfa all’Europeo, quello sì, ma difficilmente può conquistare una competizione così importante. Le potenze del calcio sono altre, questo mi sembra abbastanza chiaro“.
E ancora: “Nessun dubbio. Cristiano ha vinto la Champions League da protagonista assoluto, segnando 15 gol. Quando gioca in una squadra, quella squadra diventa la migliore di tutte. La prova è sotto gli occhi di tutti, lo dimostra l’ultimo Clasico. Il Barcellona senza Messi vince le partite 5-1, il Real Madrid senza Cristiano le perde. La differenza sta tutta lì. Sto parlando di un giocatore che fa la differenza. Sempre, dovunque e comunque. Fa la differenza perché è differente da tutti gli altri. Quando è arrivato alla Juventus, non solo ha alzato il livello della squadra, ma anche quello di noi compagni a livello singolo. Ciò che sa fare in partita lo vedono milioni di persone, quello che combina in allenamento è uno spettacolo per pochi fortunati. Guardando come lavora, ti viene voglia di lavorare sempre di più e sempre meglio. Non molla nulla, pur essendo il calciatore migliore del mondo. La Juventus è sempre stato un grande club ma ora, con Cristiano, agli occhi degli avversari si è trasformata nella squadra favorita per la vittoria della Champions League“.
A cura di Federico Brollo