La Juventus ha ritrovato il suo pilastro difensivo: Leonardo Bonucci

Dopo la monumentale partita di Manchester, in Champions League, Leonardo Bonucci sembra essere tornato il vero Bonucci. Dopo i complimenti ricevuti da Josè Mourinho, contro l’Empoli ha guidato dalla difesa la squadra al successo. Una partita nata storta a causa del gol dell’Empoli con Caputo, ma ribaltata dai colpi di Cristiano Ronaldo.

BONUCCI, IL RITORNO A CASA

In estate la Juventus aveva necessità di prendere un difensore di spessore. Dopo l’acquisto di CR7 bisognava puntellare anche la difesa: ecco che così nacque la pazza idea. Il ritorno di Leonardo Bonucci. Dopo una stagione difficile al Milan, il difensore voleva solo una cosa: tornare a Torino. Perchè, parole sue: “Andare via dalla Juve è stata una scelta condizionata dalla rabbia”. Ecco che così il suo sogno si è concretizzato e la Juventus ha ritrovato il suo difensore, capace di guidare l’intera squadra.

IL MATCH CONTRO L’EMPOLI

Cominciamo dal match in casa contro il Genoa, ovvero l’unico pareggio stagionale della Juventus. In quella occasione, fu anche una sua disattenzione a generare il pareggio degli uomini di Juric. Bisognava reagire e così è stato. All’Old Trafford, Bonucci e la Juve tutta, hanno fatto vedere di essere una squadra unita e capace di reagire con carattere.

Ecco che quindi arriviamo al match del Castellani. Dopo la defezione di Chiellini, Bonucci ha dovuto riprendere le redini dell’intera squadra e coordinare Rugani al suo fianco. Dopo il gol subito da Caputo, tutta la squadra ha reagito da grande squadra. Mentre in attacco Ronaldo  riacciuffava il match, Bonucci è stato autore di un chiusura decisiva su Caputo in area piccola. Tutto il match giocato con la guardia sempre alta e coordinando l’intero settore arretrato. Nel finale protagonista anche di un episodio dubbio in area, ma il rigore per l’Empoli non è stato fischiato.

Dopo i tanti dubbi iniziali, Leonardo Bonucci si è ripreso la Juventus. I bianconeri hanno ritrovato un leader. Il pilastro difensivo della Vecchia Signora.

Andrea Bargione

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