La Juve U23 vince 3-1 contro l’Arezzo: grande carattere e bella prova di squadra

La Juventus U23 sale a quota 10 punti in classifica e reagisce bene alla prova brutta (oltre che sfortunata) di Arzachena, al Moccagatta i bianconeri superano 3-1 l’Arezzo, che fino ad oggi non aveva subito nemmeno una rete. Grande prestazione da parte della seconda squadra bianconera, che gioca, crea, soffre e porta a casa tre punti importanti, ma sopratutto una prestazione che deve essere un nuovo punto di partenza, nonostante quache patimento finale di troppo.

L’approccio alla gara è il migliore di stagione, il secondo tempo insipido di Arzachena è cancellato via dai bianconeri, oggi in completo beige, che entrano in campo con voglia e determinazione. La gara è ostica, di fronte c’è l’Arezzo di Dal Canto, che l’anno scorso guidava la Primavera della Signora. Gli amaranto sono una squadra dura, ma la Juve spinge bene fin da subito: Zanimacchia e Mavididi sono in palla e si vede, il 17, schierato largo a destra, è pimpate e manda più volte fuorigiri la difesa dell’Arezzo, l’11 è incredibilmente efficace nelle sue fughe palla al piede. Il vantaggio juventino però arriva da palla inattiva: è Pereira, fortunato, a mettere la palla in sacco direttamente da corner al 12′, non esente da responsabilità Pelagotti. Il ritmo è mantenuto alto dall’U23, prima Toure di testa, poi ancora Mavididi in contropiede al 30′ hanno la possibilità di raddoppiare. L’Arezzo esce alla distanza e negli ultimi 10′ di tempo alza i giri del suoi motore: prima prende un palo da lontano con capitan Foglia, poi pareggia quando Pereira perde una palla sanguinosa, che Brunori gestisce a meglio: piede – perno da 9 puro e destro sparato con violenza sotto la traversa, 1-1. Tutto da rifare per i ragazzi di Zironelli.

Nella seconda metà di gara l’Arezzo parte forte ma la Juve tiene bene il campo, nonostante il pallino del gioco sia tra i piedi degli amaranto. Zironelli cambia la gara con l’inserimento di Bunino, che rileva un Olivieri impalpabile: il 9 da linfa vitale alle azioni bianconere, come al 59′, quando Mavididi spreca il pallone servitogli dal centravanti, che dopo essere scappato via con grande forza tra quattro giocatori avversari serve l’inglese ex- Arsenal, che però spara alto da ottima posizione. La pressione Juventina viene premiata al 70′, quando Toure raccoglie un pallone sporco, condotto in area da Emmanuello, e calcia in rete, il più rapido a fiondarsi sulla sfera dopo la deviazione di Pelagotti è Muratore, neoentrato, che non può sbagliare: è 2-1 al 70′, con la rete firmata proprio dall’ex capitano della Primavera juventina di Dal Canto, oggi avversario dei bianconeri. Nei minuti finali soffre tanto la Juve U23 per mantenere il vantaggio di una rete e Nocchi deve fare gli straordinari in più di un’occasione, come al 90′ quando con l’aiuto della traversa salva per l’ennesima volta la porta. In contropiede però la chiude definitivamente Bunino, che mette la ciliegina sulla torta ad un prestazione maiuscola, incrociando bene di destro su una bella palla filtrante di Toure.

Christian Masotti
@ChriMasotti

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