Chiellini: “A 35 anni la carriera è finita, devi pensare alla tua vita dopo. Lo studio mi ha aiutato”

C’è vita dopo il calcio, e lo sa bene Giorgio Chiellini, che a 34 anni si trova a dover riflettere sul suo futuro. Il difensore ha voluto pensare fin da subito ad un lavoro da fare dopo il ritiro, e così si è dedicato allo studio, laureandosi in Economia. Il numero 3 bianconero in prima persona si è impegnato a sostenere la campagna Mind The Gap, che tutela tutti i giocatori che dopo l’addio al calcio non sanno cosa fare nella loro vita.
Chiellini ha rilasciato importanti dichiarazioni a FIFPro, associazione che insieme al difensore sostiene il progetto: “Come calciatore, a 20 anni ti senti indistruttibile e capace di fare qualsiasi cosa nel calcio ma a 35 anni la tua carriera è più o meno finita. Hai quindi il resto della tua vita di fronte a te, e solo essere in grado di giocare a calcio non è abbastanza. Solo pochi giocatori riescono a trovare un lavoro nel calcio. C’è anche il rischio di depressione, e ci sono molti ex giocatori con problemi finanziari perché non hanno pensato a quello che stanno per fare, non hanno aperto le loro menti studiando. Ogni calciatore ha gusti diversi e può scegliere la strada da percorrere dopo il calcio, ma l’importante è fare qualcosa. Come calciatore, devi iniziare a pensare alla vita dopo il calcio all’inizio della tua carriera, non alla fine. Lo studio mi ha aiutato ad alleviare un po’ la pressione nel mondo del calcio, e ha mantenuto il mio cervello tagliente. Se non sei forte nelle partite non puoi prendere le decisioni rapide necessarie per raggiungere il livello più alto nel calcio“.

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