Marotta all’addio: “Ho dato il 100%. Mi adeguo alle direttive per amore della Juve”

L’addio di Beppe Marotta ha scosso totalmente il mondo bianconero. Una notizia inaspettata che porta ad inevitabili e radicali cambiamenti nell’assetto della Vecchia Signora. Proprio Marotta ha commentato, ai microfoni di Rai Sport, l’imminente decisione presa dal club.

PER AMORE DELLA JUVE

“Alla base di questa decisione non c’è alcun avvenimento o motivo scatenante, è una scelta della società e io mi adeguo alle sue direttive. Lo faccio per amore della Juve e di tutte le persone che ci lavorano. Sono un uomo d’azienda dunque capisco e sposo tale linea. Ho dato il 100% in questi miei anni alla Juventus, ne sono certo. Hanno coinciso con grandi traguardi. Spero che chi verrà dopo di me possa avere la stessa soddisfazione”.

FA MALE

“Andare via fa certamente male perché, così come il mondo dello sport, la vita lavorativa è fatta di sentimenti e di emozioni. In questi  otto/nove anni ho vissuto soltanto grandi e bellissime emozioni. Per me questo club è stato qualcosa di unico. Penso di aver accompagnato il presidente Agnelli in un percorso di crescita e di esperienza, oggi è in grado di essere protagonista da solo nello sport nazionale ed internazionale. Questa pagina della mia vita per me sarà indelebile. Il ricordo più bello? Sicuramente è a Trieste, quando conquistammo il primo Scudetto dell’era Agnelli con Antonio Conte. Coronammo quell’annata con lo scudetto partendo da sfavoriti”.

NIENTE FEDERCALCIO

“Non avrò alcun ruolo in Federcalcio, smentisco. Potrei invece accasarmi ad un altro grande club, sicuro. Ho lavorato per quarant’anni senza sosta, è la prima volta che mi fermo a campionato in corso. Mi piacerebbe rimettermi in gioco l’anno prossimo con una nuova, grande squadra”.

 

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