Gazzetta dello Sport osa il paragone parlando della Juventus campione d’Europa. Oggi come 23 anni fa, la Juventus partì con un piccolo handicap alla prima gara di Champions. Non si trattò di un’ espulsione alla mezz’ora, bensì di un goal subito al primo minuto. La partita all’epoca si svolgeva a Dortmund e venne recuperata dai goal di Padovano, Conte e Del Piero. Similitudini con la gara contro il Valencia? Il ruggito bianconero dopo l’avvio in salita e la capacità di lavorare come squadra. Tralasciando le grandi prestazioni di Pjanic, Bernardeschi e Cancelo, la Juventus sa di poter puntare anche su Paulo Dybala, potenziale risorsa aggiuntiva per questa Juventus. Ronaldo si sarà reso conto di come hanno reagito i suoi compagni, di quanto (a prescindere dalla veridicità dell’espulsione) li abbia messi in difficoltà, ma soprattutto di come siano stati squadra nel rialzarlo da terra e dirgli all’unisono “Tranquillo Cristiano, ci pensiamo noi”. Per questo motivo CR7 darà molto a questa squadra, soprattutto in Champions League e, al contrario di quanto si potesse pensare alla vigilia della stagione, toccherà anche a lui ora dimostrare di essere all’altezza dei propri compagni.
Alessandro Zanzico