Merchandising Juventus, la scelta di modificare l’accordo con Adidas e venderlo direttamente paga

La Juventus, dalla stagione 2015/2016, ha modificato il proprio accordo di sponsorizzazione tecnica con il marchio Adidas.

Con l’accordo originale, risalente all’anno precedente, l’azienda tedesca si sarebbe occupata in esclusiva di tutto il merchandising dei bianconeri, sviluppando prodotti e servizi a marchio Juventus e distribuendoli in tutto il mondo. L’accordo iniziale prevedeva un corrispettivo fisso di 23,25 milioni di euro a stagione, a cui si sommava un ulteriore corrispettivo di 6 milioni, portando il valore della sponsorizzazione a quasi 30 milioni di euro.

Dal 2015/2016 è arrivata un’importante modifica: la società bianconera ha rinunciato ai 6 milioni aggiuntivi, riservandosi la gestione diretta ed autonoma della propria attività di merchandising, con l’obiettivo di guadagnare di più nel lungo periodo.

Analizzando i bilanci della società si può notare che i margini di guadagno sono nettamente superiori alla versione originaria dell’accordo tra Juventus e Adidas.

All’approvazione del bilancio di esercizio relativo all’ultima stagione, quella 2017/2018, la Juventus  alla voce ‘Ricavi da vendite di prodotti e licenze’ ha toccato quota 27,7 milioni, risultando in attivo di 16,3 milioni di euro, ossia ben il 171% in più di quanto garantito annualmente da Adidas nell’accordo originale.

La Juventus ha cambiato, rischiando e rinunciando inizialmente a molti soldi, per cercare di raggiungere un guadagno più importante negli anni a venire. E’ stata una scelta saggia.

 

Tommaso Cherubini

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