Rolando Mandragora è stato ceduto durante l’ultima sessione di mercato dalla Juventus all’Udinese, per 20 milioni di euro. I dirigenti della Juventus, nonostante la cessione, continuano a seguire gli sviluppi dell’ex-Crotone, monitorandolo per un eventuale ritorno a Torino.
Il classe ’97 ha rilasciato un’intervista al Corriere di Torino ed ha parlato proprio della Juventus e del suo futuro: “Quello con la Juve è un capitolo chiuso? Ho solo 21 anni, è normale che uno abbia tante ambizioni. Non avendo spazio in bianconero, meglio farsi le ossa altrove, così ho giocato una stagione da titolare a Crotone e ora ci sto riprovando a Udine. Mi sono immerso in questa realtà, senza rimpianti o altri pensieri legati al passato perché il mio futuro passa da qui e ammetto di dover migliorare in tanti aspetti sul campo per arrivare ai livelli dei migliori”.
Nel contratto di Mandragora è stata anche inserita una clausola di recompra: “I dirigenti juventini si sono riservati un diritto di riacquisto a 26 milioni di euro? Quello che deve dimostrare tutto il suo valore sono io. Non dimentichiamo che l’Udinese ha sborsato 20 milioni e rappresento l’acquisto più costoso di sempre per questo club. Udine è la piazza migliore che potesse capitarmi per completare la mia crescita. Tutti mi sono molto vicini, qui c’è in ballo la mia carriera. Sono tappe di crescita. É da quando ho iniziato a giocare a calcio che punto al top, ma devo dare sempre il massimo per farcela. Poi a fine stagione tireremo le somme con l’allenatore e la società e vedremo a che punto sarò stato capace di arrivare. Ripeto, dipende solo da me”.
TOMMASO CHERUBINI
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