Il 12 settembre 1993, esattamente 25 anni fa e un giorno, nasceva la leggenda in bianconero di Alessandro Del Piero. Arrivato dal Padova in punta di piedi, il giovane numero 16 era impaziente di fare il suo esordio con quella maglia a strisce bianconere che ha fatto la storia del calcio. Non un parola o un commento scomposto. Mai. Un’eleganza ed una maturità rara da trovare in un ragazzo di diciotto anni. Quel carisma lo ha portato a diventare una bandiera per quella squadra che, in quel lontano ’93, guardava solo dalla panchina.
Eppure Alessandro, in un tema scritto alle elementari, scrisse di voler diventare come suo papà, un elettricista o un cuoco. Il destino però aveva scelto altro per lui: giocare a calcio, insieme ad una Vecchia Signora…
È il minuto ’74 di Foggia-Juventus, stadio Pino Zaccaria. È il momento di un cambio. Giovanni Trapattoni allora tecnico dei bianconeri, si gira verso la sua panchina. Il Trap vuole trovare uno sguardo, quello sguardo di chi ha voglia di spaccare il mondo; ecco che incrocia allora quello di un giovane Alex. Un giovanissimo ragazzo di 18 anni entra in campo per la prima volta con la maglia della Juventus sostituendo proprio il numero 10 Fabrizio Ravanelli.
“Alessandro è il mio ultimo regalo alla Juventus”. Queste le parole dell’amministratore delegato Giampiero Boniperti mentre presentava uno dei calciatori più forti della storia del calcio e della Juventus. Gianni Agnelli invece, guardandolo giocare, lo soprannominò ‘Pinturicchio’ per l’eleganza del suo stile di gioco.
Quella maglia lui non se la toglie più, per ben 19 stagioni. Vince. Conquista numerosi titoli sì, ma soprattutto sale sul tetto del Mondo, diventando Campione del Mondo nel 2006. Al suo ritorno si ritrova però travolto dalla vicenda Calciopoli. Un vero e proprio incubo. Lui però la sua Signora non lascia neanche per sogno. Scende in Serie B, supera record, torna in Serie A e vince, vince con ancora più fame. Addirittura nel 2008 mentre esce dopo una grande partita contro il Real Madrid, riceve la standing-ovation del Santiago Bernabeu.
Così si diventa una leggenda. Una bandiera. Ecco a voi Alessandro Del Piero.
Andrea Bargione
This post was last modified on 13 Settembre 2018 - 17:18