Sono passate le prime tre giornate della nuova stagione della Juventus di Massimiliano Allegri, quest’ultimo ha mostrato già diverse titubanze circa lo schieramento dei propri uomini in campo, causa eccessivo talento in rosa. La Juventus infatti, quest’anno più che mai, vanta una rosa di 24 grandi calciatori, tutti potenziali titolari, capaci di mettere in difficoltà ogni allenatore al mondo nella scelta della formazione. I campioni d’Italia in carica dispongono di almeno un sostituto per ruolo, il sogno di ogni allenatore considerate le tre competizioni nelle quali la Juventus è impegnata ogni stagione. Molti di questi giocatori, come se non bastasse, possono coprire ruoli non conformi alla loro originale posizione sul terreno di gioco, possiamo dunque considerarli dei veri e propri jolly. Ma di chi stiamo parlando?
Uno di questi jolly non può non essere Emre Can. Sicuramente uno degli uomini più duttili a disposizione di Massimiliano Allegri, può coprire ogni ruolo di centrocampo. Parliamo di un calciatore che può essere sia un regista sulla mediana di campo che un trequartista a ridosso dell’area di rigore, una mezz’ala che non ha problemi ad internarsi o allargarsi, un tornante reattivo nel dare supporto alla fase difensiva o offensiva. Pensare che, in partita in corso, una squadra possa far subentrare un calciatore simile, ha davvero dell’incredibile.
Non possiamo pensare di escludere da questa lista Juan Cuadrado, un velocista assoluto. Uno che quando punta l’uomo, nella peggiore delle ipotesi guadagna un calcio di punizione, nella migliore crea un contropiede da manuale. Tutto ciò al fine di fornire un assist perfetto o di inventarsi un goal dei suoi. Naturalizzato esterno alto a Firenze e a Londra, arriva alla Juventus da attaccante, una vera e propria ala. Max Allegri, però, ha ben pensato (già nella scorsa stagione) di schierarlo come terzino, suo ruolo naturale ai tempi del Lecce. Cuadrado pare non mostri alcuna difficoltà nel mutarsi in difensore nel momento del bisogno, una risorsa non da tutti.
Caso opposto a Juan Cuadrado è quello di Joao Cancelo. Il portoghese, neo bianconero, è un terzino ad hoc, ma nella tournèe americana si è notata un’anomalia. Nei match contro Bayer Monaco e Real Madrid, nell’ICC, Cancelo ha coperto il ruolo di ala, affiancando Favilli e Bernardeschi. Contro i blancos venne addirittura schierato a sinistra, dunque un altro ruolo su una fascia opposta. Una scelta che pare non abbia minimamente smosso le qualità di Cancelo, utilissimo dunque anche nel reparto offensivo.
Per ultimo, ma decisamente non meno importante, Federico Bernardeschi. L’ex Viola ha assolutamente tutte le carte in regola per essere la rivelazione bianconera in questa stagione. Trovandosi, però, nel reparto offensivo, il numero 33 della Juventus dovrebbe sbaragliare la concorrenza di gente come Ronaldo, Douglas Costa e Dybala, impresa decisamente difficile. Perché allora non trovare un altro ruolo per questo calciatore? Nella sfida contro il Chievo ha disputato un’ottima gara nientepopodimeno che come mezz’ala. Avere un attaccante capace di giocare a centrocampo è una risorsa dall’utilità inaudita, magari al fine di creare un 4-3-3 più offensivo, senza dover necessariamente cambiare modulo.
Alessandro Zanzico
This post was last modified on 8 Settembre 2018 - 20:37