Federico Bernardeschi ha parlato dal ritiro della Nazionale di Coverciano. La squadra si sta preparando per affrontare la nuova Nations League e Federico sarà uno dei punti fermi del ct Roberto Mancini. Il numero 33 bianconero ha affrontato svariati temi: dallo Scudetto, al nuovo ruolo e infine anche sul neo arrivato Cristiano Ronaldo.
RONALDO – “Ronaldo senza gol non è un problema. Ha cambiato Paese e società, è normale. Tra un po’ di mesi ci chiederemo quando smetterà”. Quello che fa sul campo è incredibile. Posso dire che è un ragazzo eccezionale, che ha portato alla Juventus molta qualità. Un vero professionista, un fuoriclasse ed un esempio per tutti. Cerco di rubargli tutto quello che posso. Stimola tutti a dare il meglio. È un valore aggiunto per noi. È un perfezionista, fuori dal campo è un ragazzo normale e in gruppo è veramente un positivo“.
SCUDETTO – “Campionato competitivo. Scudetto con molte pretendenti: dall’Inter al Napoli, dalla Roma al Milan. Sarà davvero difficile: ora sono ora è difficile capire come sarà in futuro. Secondo me il livello della Serie A si è alzato molto. Bisogna affrontare nel migliore dei modi il campionato e vincerlo“.
NUOVO RUOLO – “Davvero un privilegio per me, accetto volentieri e non sarà un problema imparare. È un ruolo nuovo, in cui mister Allegri mi prova. Ci vuole pazienza, ma l’importante è avere la volontà e il coraggio di giocarsi le proprie carte”.
ITALIA GIOVANE – Il mister ha ragione sugli italiani, ci si deve credere un po’ di più in questi giovani. Credo sia una questione di abitudine, una volta giocavano di più. Dobbiamo ripartire da lì, a rivedere il calcio italiano com’era visto un po’ di anni fa”.
This post was last modified on 5 Settembre 2018 - 23:55