Tornano in campo le Under bianconere e torna puntuale l’appuntamento con la Top 11 del settore giovanile della Juventus.
Pareggio beffardo per la Primavera di Dal Canto nell’andata del playoff contro la Roma (1-1); grande vittoria in trasferta dell’Under 17 di Pedone che ha la meglio dell’Inter nell’andata dei quarti di finale per lo Scudetto (1-4); quarti di finale d’andata anche per l’Under 16 di Barone che rifila un poker in trasferta al Novara (0-4); domenica si è invece giocato il ritorno dei quarti di finale perl’Under 15 di Bovo che batte il Milan e vola alle final four (2-0).
Schieriamo la Top 11 di questo fine settimana con un 3-4-3.
Nicolas Oliveto (2003) – Assieme a Bonetti è l’assoluto protagonista del match contro il Milan. Compie due interventi salva risultato strepitosi nel secondo tempo, di cui uno nei minuti di recupero: prodigioso.
Matteo Andreano (2003) – Ci mette anima e corpo (letteralmente) per aiutare la sua squadra nella rimonta. Portentoso il doppio salvataggio sulla linea che permette ai suoi di mantenere il decisivo doppio vantaggio.
Raffaele Spina (2002) – Dominatore incontrastato dell’area di rigore. Gli attaccanti del Novara trovano un muro che impedisce loro di avvicinarsi con pericolosità alla porta bianconera.
Gianmaria Zanandrea (1999) – Prestazione da incorniciare per il centrale mancino della Primavera. Attento in copertura, tempestivo negli anticipi: sfiora anche la rete su azione d’angolo.
Davide Di Francesco (2001) – Nel corso del primo tempo studia gli avversari, nella ripresa li affetta a suon di cavalcate fulminanti. Esemplare la sua rete: ingresso in area di rigore e diagonale che regala il parziale 2-1.
Giuseppe Leone (2001) – Di ritorno dallo splendido Europeo con l’Under 17 azzurra, si cala immediatamente nella realtà bianconera mettendo in mostra il grande talento a disposizione. Detta il ritmo in mezzo al campo con la solita qualità e firma il quarto gol dei suoi.
Franco Tongya (2002) – Lucido, concreto e carismatico. Da buon capitano guida la sua squadra nel corso di tutta la partita spargendo consigli e smistando palloni. Nel finale trova anche la gioia della marcatura personale.
Matteo Pinelli (2001) – Ha l’onore, e la bravura, di sbloccare la complicata trasferta in terra nerazzurra. E lo fa con i fiocchi: indirizza al volo, con precisione chirurgica, dal limite dell’area di rigore, un cross proveniente da corner. Chapeau.
Franck Abou Teher (2002) – Sfolgorante. Una trottola impazzita che gli avversari non riescono a comprendere né fermare. Apre le marcature e serve assist ai compagni, il tutto accompagnato da accelerazioni devastanti e dribbling ubriacanti.
Nicolò Poppa (2002) – Super prestazione per l’attaccante dell’Under 16 in quel di Novara. Due gol da vera punta d’area di rigore per regalare ai suoi una larghissima fetta di qualificazione alla fase finale.
Andrea Bonetti (2003) – Trascinatore assoluto. Serviva una prestazione da leader per rimontare gli avversari e il centravanti dell’Under 15 non manca all’appello: doppietta da applausi e final four conquistate. Con questo Bonetti sognare lo Scudetto è obbligatorio.
Il migliore di questa tornata è il centravanti dell’Under 15 Andrea Bonetti, autore due reti decisive ai fini della qualificazione.
This post was last modified on 30 Maggio 2018 - 18:20