La difesa bianconera è salita sul banco degli imputati questa settimana. Tra errori individuali e condizione fisica non ottimale, la retroguardia della Vecchia Signora non sembra più intoccabile. Partiamo dalle certezze, non è questione di tattica. La “crisi” difensiva della Juve non è sicuramente colpa del centrocampo a due o a tre. Più verosimilmente è una questione di condizione fisica, mai veramente al top in questa stagione.
ANALISI SULLA DIFESA BIANCONERA
La Juventus ha subito sei gol in una settimana. Parlare di crisi forse è esagerato, ma in questo finale di stagione serve una difesa di ferro. Tutto è nato dal gol di Bonucci segnato in mezzo ai suoi due ex compagni di ruolo, Chiellini e Barzagli, preludio che la Juventus avrebbe vissuto sette giorni difficili. Due dei sei gol subiti in settimana la Juventus li ha presi da calcio d’angolo, tre con la difesa schierata e poi c’è il capolavoro di Ronaldo, anch’esso però nato da un misunderstanding tra Buffon e Chiellini.
La condizione fisica quindi, sembra il vero punto debole della difesa bianconera. L’impressione è che la Juve non sia mai arrivata al top della forma come successo nello scorso anno. Infatti a questo punto della stagione i bianconeri vincevano contro il Barcellona per 3 a 0. Allegri ha molto lavoro da fare. Oltre la mentalità vincente da far riacquisire ai propri calciatori, bisogna assolutamente lavorare sulla forma fisica, perchè con grandi difese si vincono le coppe.