Mario Mandzukic da quando è arrivato in bianconero è lo specchio della grinta e di quel fino alla fine, divenuto simbolo della Vecchia Signora. Ma che fine ha fatto il guerriero Mario? Dov’è finito quel giocatore che rincorre l’attaccante avversario e difende con il coltello tra i denti? Manzdukic è in flessione in questo momento, dal suo ultimo stop in nazionale. Serve il miglior Mario però per questo rush finale di stagione.
IN ATTESA DI MANDZUKIC
Le parole di Allegri dopo il match contro il Benevento fanno capire la situazione per quanto riguarda il caso Manduzkic: “Per noi Mario è un giocatore importante, per caratteristiche fisiche e di temperamento. Oggi da centravanti non ha fatto male, ma non sta benissimo fisicamente”.
A sua discolpa c’è da dire che era la prima partita dopo il fastidioso stop subito in nazionale. Un infortunio assorbito velocemente e che quindi non ha permesso al croato di esprimersi al meglio quest’oggi. L’unico squillo del centravanti nel primo tempo è il gol con una giocata super, annullato poi dall’arbitro Pasqua.
La Juventus ha bisogno di Mandzukic e Mandzukic ha bisogno della Juventus. Il croato ha tutto il tempo per rifarsi e prendersi di nuovo il posto da titolare. Contro il Real Madrid ci sarà bisogno di tutti e chissà se proprio lui, il guerriero, potrà essere decisivo con un gol al Santiago Bernabeu.