Il tempo è un perfetto connsigliere: ti ascolta, ti dà modo di comprenderti. E soprattutto è bravo a farti vagliare tutte le opzioni che esistono. Del tipo: se sbagli, lo capisci col tempo. Se quella è stata invece la decisione più felice della tua vita, anche lì sarà soltanto il tempo a dirtelo.
Ma il tempo è fatto a modo suo: passa, viene, se ne va. Non torna, quello mai. Devi esser bravo a far combaciare la sua presenza con quello che hai nel cuore, nel profondo. E la Juve stasera andrà a bussare alla sua porta consapevole di esser pronta a fare la storia. Pure contro chi ha stipulato un contratto ricchissimo e lunghissimo con la sorte.
Affrontare il Real Madrid vorrà dire affrontare la paura e il destino, la voglia e la determinazione. Vorrà dire innanzitutto misurarsi concretamente con se stessi: ci sono ancora un po’ di domande scomode da porsi, Allegri lo sa. E quel sorriso con cui conduce la conferenza stampa è una maschera d’adrenalina che sviscera a suo modo.
Come lo batti, Zizou? Insieme. E l’hashtag ufficiale è quanto di più vicino alla realtà potesse esserci: la Juve può farlo soltanto in un modo. #TOGETHER