Semaforo rosso: per la Juve Miralem Pjanic è incedibile. Semaforo giallo: si veda però prima quanto offrono i fantomatici spasimanti. Semaforo verde: con ottanta milioni si può portarlo via, eccome. Dunque, come prendere la notizia apparsa sul Corriere di Torino? Con le pinze sicuramente, perché la società bianconera non vuole minimamente privarsi del genietto bosniaco. Ma anche con un pizzico di preoccupazione: le cifre che girano non si possono ignorare.
PERICOLO REAL
Cifre che poi sarebbe disposto a mettere sul piatto anche il Real Madrid, che in mezzo pensa di rinnovare. E di farlo in modo massiccio. Dunque, quale miglior nome di Pjanic? Pochissimi in Europa: vuoi per ‘prezzo’ – caro, ma non spropositato per il mercato di oggi -, vuoi per esperienza e freschezza. Siamo davanti a un classe ’90 con gli anni migliori della carriera ancora davanti a sé. A 28 anni si è in tempo per far tutto: pure per trasferirsi nel miglior club al mondo.
Ed è un ambizioso, Miralem. Uno che certi aspetti li tiene in conto. A Torino si trova alla perfezione, così come la sua famiglia: Madrid sarebbe Madrid. Così come Parigi – coi dovuti distinguo – sarebbe Parigi. La Francia è stato il Paese che l’ha accolto, l’ha fatto diventare grande. Il francese la lingua che parla a casa. Piccoli aspetti, che un po’ – un bel po’ – contano.
L’OFFERTA DEI PARIGINI
A fine anno si trarrà ogni conclusione. Ma soprattutto: a fine anno la parola spetterà quasi totalmente a Miralem. Dovesse decidere di resistere a quelle offerte, la Juve sarebbe ben fiera e orgogliosa di donargli nuovamente le chiavi del centrocampo. E magari virare altrove per la grossa cessione prevista: Dybala? Alex Sandro? Non ha davvero senso parlarne adesso.
Per ora resta infatti solo la proposta del PSG. Ripetiamo: 8 milioni all’anno per 5 anni. Tantissimi. Quasi quanto gli ottanta milioni pronti per il cartellino. Sarà un mercato più breve sì, ma molto più caldo. In bocca al lupo a tutti.
crico
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