Il centrocampo bianconero: la vera arma in più per vincere ancora

Il centrocampo si sa, nel calcio, ha un ruolo fondamentale. La porzione di campo centrale è quella dove partono le idee, gli spunti: insomma la mente dell’azione pericolosa che potrebbe concretizzarsi. La Juventus in questo è maestra. Nella sua storia i bianconeri hanno avuto tra i centrocampisti più forti della storia del calcio. Pirlo, Vieira, Emerson, per citarne alcuni. Il “filtro” a metà campo protegge la difesa e sostiene gli attaccanti. Per questo ha un ruolo fondamentale Miralem Pjanic, vero registra della squadra.

IL CENTROCAMPO BIANCONERO

Di certo alla Vecchia Signora non mancano i grandi nomi a metà campo. Dopo il 3-5-2 con Pirlo, Vidal e Pogba sembrava di essere tornati ai tempi del duo Emerson-Vieira. Una qualità altissima, con la possibilità di poter scegliere anche Marchisio come alternativa. Dopo Pirlo però, mancava un regista che coordinasse anche i compagni di ruolo: per questo è stato individuato Miralem Pjanic. Il bosniaco detta i tempi a centrocampo e con l’aiuto di Matuidi e Khedira nel 4-3-3 diventa devastante. Da una parte la straripante forza fisica di Khedira, dall’altra il motore di centrocampo, Matuidi.

Senza dimenticare ovviamente Claudio Marchisio, calciatore con tecnica da vendere. Bentancur, talento puro con personalità nonostante la giovane età. Insomma, che sia 4-3-3 o 4-2-3-1 diventano imprescindibili Pjanic e Khedira. Contro il Real Madrid però, almeno all’andata, mancherà il bosniaco. Allegri ha già una soluzione: Marchisio nel ruolo di regista, con Khedira e Matuidi ai fianchi.

 

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