La scorsa settimana l’urna di Nyon ha espresso il suo verdetto e non si torna più indietro. La Juventus sfiderà, ancora, il Real Madrid in un doppio incontro che sa di molto. Sa di vendetta in primis, ma anche e soprattutto di occasione, di grande opportunità. E poi sa di fascino ad alta quota, di sfida tra due potenze di fuoco pronte ad infiammarsi per bruciare definitivamente l’avversario.
Due (tre) opzioni intriganti
E la teoria è presto detta. Poi, però, c’è la realtà. E, ad oggi, la realtà recita: Miralem Pjanic e Medhi Benatia assenti sicuri, con Giorgio Chiellini e Alex Sandro in dubbio. Tutte assenze veramente pesantissime, a cui urge trovare riparo. Se in difesa le soluzioni sono conseguenziali, è a centrocampo che Mister Allegri potrebbe avere qualche dubbio in più. Le soluzioni portano due nomi: Claudio Marchisio e Rodrigo Bentancur come sostituti naturali. La scelta, se non ci saranno sorprese, ricadrà su uno di loro due.
Scegliere Claudio Marchisio sarebbe la scelta della tranquillità. Esperienza internazionale e feeling con i compagni da vendere, personalità e sicurezza insomma. Dare a lui la maglia da titolare significherebbe aver scelto la strada più ovvia. Rodrigo Bentancur sarebbe la scelta dell’imprevedibilità. Un po’ un azzardo schierarlo in una partita così fondamentale, fosse solo per la sua giovane età e per i pochi minuti giocati. Ma, anche a lui, la personalità non manca e nemmeno le qualità.
Siamo quasi certi, però, che Massimiliano Allegri in questi giorni stia valutando anche una terza opzione: un 4-2-3-1, con due uomini a centrocampo e attacca pesante. Una mossa rischiosissima, di sicuro, che sbilancerebbe forse troppo la squadra in una gara del genere. Ma Allegri ama le mosse a sorpresa. E noi amiamo le sorprese.
I commenti sono chiusi.