L’urna di Nyon ha parlato. Verdetti sono stati emessi e non si torna più indietro. Sarà Juventus-Real, ancora una volta. Colpa del fato, beffardo al punto e al momento giusto. Perché il destino sa sempre come e dove pungere.
Pro vs contro
Punge sui sentimenti, ma non è detto che faccia poi così male, perché, in qualche occasione, può sbattere contro rancori e vendette. O occasioni di rivincita. Oppure, molto semplicemente, opportunità. Perché sfidare il Real in un doppio confronto deve essere vista come un’opportunità, al di là di tutto. Una grande occasione, forse, in un momento quasi ideale.
Affrontare i blancos in questo periodo e in questa stagione, infatti, fa emergere differenze importanti con i confronti degli scorsi anni. La sensazione è quella che qualcosa sia cambiato, che l’asticella della percentuale abbia avuto qualche oscillazione negli ultimi mesi. La squadra di Zidane, attualmente, non sembra più forte di quella dei passati incontri. Ad essere cambiata, invece, pare essere proprio la Juventus di Allegri, fosse solo per un discorso di consapevolezza. Il mantra deve essere sempre lo stesso: scendere in campo con la convinzione di essere in grado di battere chiunque. Solo così si raggiungono grandi traguardi.
Mancano alcuni lati da analizzare, però. Dolenti, ma da analizzare. Il Real Madrid, infatti, è fuori dalla lotta Scudetto in Liga già da tempo e questo vuol dire concentrare tutte le forze mentali sulla Champions. Dall’altro lato, invece, i bianconeri lottano ancora su tutti e tre i fronti e sfideranno il Milan 3 giorni prima dell’andata con il Real. La bilancia dei pro e i contro sembra essere quasi in equilibrio, dunque. A decidere da quale parte penderà, sarà solo e unicamente il campo.
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