Il Torneo di Viareggio è cominciato e la Juventus ha già fatto vedere qualche patimento di troppo nelle partite giocate finora: sia con il Rijeka che con il Benevento si è dovuto aspettare l’ultimo minuto per evitare quella che, in entrambi i casi, avrebbe significato probabile eliminazione dalla competizione. Ci sono state tante luci ed ombre in queste due partite: chi ha brillato in questa settimana versiliese è stato sicuramente Sandro Kulenovic.
L’attaccante croato aveva deluso un po’ le attese in questa stagione: solo 13 partite giocate fino alla scorsa settimana, zero gol segnati. Ha cominciato da titolare le prime partite, poi tanta panchina e un infortunio verso dicembre. Dopo di ché, pochi minuti nelle gambe, soprattutto in quelli finali. L’esplosione di Olivieri, le comparsate di Pjaca, gli acquisti di Del Sole e Jakupovic: tutto sembrava remare contro di lui.
Il Viareggio rappresenta da sempre un trampolino di lancio per tutti, soprattutto per chi ha avuto meno opportunità. La pausa delle nazionali, unita al recente infortunio di Olivieri, hanno messo sul succitato trampolino proprio l’attaccante croato, che si è trovato spianato il posto da titolare al centro dell’attacco. Nel debutto contro il Rijeka la Juventus stava giocando male, Kulenovic non stava facendo meglio. Poi un rigore dubbio, Kulenovic si presenta al dischetto e segna. Serviva qualcosa di più, ed è arrivato anche il secondo gol, per di più all’ultimo assalto.
Contro il Benevento è partito un po’ a sorpresa dalla panchina, lasciando il posto al giovane Petrelli, all’esordio con la Primavera. Per il giovane under 17 è stato un debutto emozionante, ma negativo. Dal Canto se ne accorge e mette Kulenovic all’inizio del secondo tempo. Risultato? Un gol dopo pochi minuti. Tre gol in due partite per Sandro, tre gol in più di quelli che aveva segnato finora. Adesso si può solo sperare che il giovane croato non si fermi più.
I commenti sono chiusi.