Ecco: è una domanda che balza in testa un po’ così, perché di solito son gli altri a farsele. Ma perché? Perché non De Vrij a completamento di una difesa rocciosa, intuitiva, sensibile? Perché non De Vrij, poi, soprattutto a zero, in un momento in cui la difesa – volenti o nolenti – va rinnovata? Son legittime, le questioni. Ma portano direttamente a una risposta: la Juve sta bene (anche) così.
Stephan è un classe ’92: ha appena 26 anni ed è già un difensore di primissimo livello. Anche per questo la Lazio ha provato fino alla fine a fargli rinnovare un contratto che aveva zero speranze d’avverarsi sin dal primo istante in cui si è discusso. Troppo forte, il rimpianto di Lotito: che però ha accettato a malincuore anche i suoi errori di rigidità e voglia di lucrare. Alla fine il suo piccolo obiettivo l’ha ottenuto: non va alla Juve. Va all’Inter, che di liquidità in termini di salario ne ha. E le sfrutta al massimo.
Oh, in tutto questo c’era anche il Barcellona. Che aveva visto nell’olandese il perfetto compromesso di un giocatore saggio tatticamente, ma anche duro e preciso. Pulito, insomma. Come ce ne sono pochi.
E come ce ne sono alla Juventus. Forti, attenti, da clonare però perché avanti con l’età. Se la prossima sarà l’ultima di Andrea Barzagli, occhio anche alla carta d’identità di Giorgio Chiellini. Rifondare si deve, magari dalla prossima stagione, ma è atto dovuto. Poi certo: avanza Rugani, che è un 1994; arriva Caldara, addirittura 1996. E Benatia è pronto a farne 31. Dunque, ce n’è di tempo. Ma non ce n’è mai quanto basterebbe.
Ecco perché il rimpianto De Vrij si fa forte. Trovarne a questo prezzo, con questo talento, con quella fame di vittoria, sembrava un prodotto confezionato proprio dallo stesso Marotta. Chissà cosa si saranno detti di così impattante, in quella riunione bizzosa di Lega, Marotta e Lotito: le parole saranno state così grosse da lasciar correre una pista così importante? Domande che non trovano risposta, per ora. Ma che lasciano un rimpianto chiamato Stephan De Vrij.
crico
This post was last modified on 16 Marzo 2018 - 09:10