Viareggio Cup, esordio in rimonta per la Juve: col Rijeka finisce 2-2

Il torneo di Viareggio per ripartire e tornare alla vittoria. A questo punta la Juventus Primavera di Dal Canto reduce dalla sconfitta di sabato con la Fiorentina. Esordio in terra toscana contro i croati del Rijeka.

LA FORMAZIONE

Come da tradizione, la Viareggio Cup permette agli allenatori di dare maggior spazio ai giocatori meno impegnati fino ad ora. Dal Canto si affida ad un 4-2-3-1 ibrido con Busti in mezzo ai pali; Vogliacco, Pereira, Zanandrea e Anzolin in difesa; coppia di centrocampo composta da Morrone e Fernandes; alle spalle dell’unica punta Kulenovic, terzetto con Del Sole, Montaperto e Portanova.

PRIMO TEMPO

La prima chance del match è di marca bianconera con Portanova che in rovesciata manca l’impatto col pallone per pochi centimetri da ottima posizione. Dopo undici minuti però, è il Rijeka a passare in vantaggio: Crnko sfrutta l’indecisione della coppia Morrone-Vogliacco per recuperare il pallone e scaricarlo con il destro alle spalle di Busti.
Prova a reagire la Juve con l’azione in solitaria di Montaperto che conclude però debolmente con il mancino. Si va dall’altra parte e i croati raddoppiano: azione d’angolo in cui Lepinjica sovrasta Fernandes e, di testa, supera Busti.
I bianconeri tentano di recuperare mantenendo il pallino del gioco ma senza trovare la maniera giusta per far male agli avversari. Avversari che a cinque minuti dal termine sfiorano il tris: splendida punizione a giro di Lepinijca che si infrange sul palo.
Prima frazione che si chiude dunque con i croati avanti 2-0.

SECONDO TEMPO

La ripresa comincia con due sostituzioni di Dal Canto: entrano Muratore e Campos al posto di Morrone e Del Sole.
I primi minuti del secondo tempo scorrono sulla falsa riga del primo e l’allenatore bianconero inserisce anche Morachioli per dare vitalità all’attacco dei suoi.
Al 20° la Juve accorcia le distanze: Montaperto cade in area di rigore e l’arbitro concede un dubbio tiro dal dischetto. Dagli undici metri Kulenovic spiazza il portiere avversario.
C’è spazio nel finale anche per il talentuoso centravanti dell’Under 17 Elia Petrelli che rileva uno spento Campos.
In maniera confusionaria la squadra italiana va alla ricerca del pareggio e con grande caparbietà lo trova nei minuti di recupero: Morachioli vola sulla fascia sinistra e serve a centro area Kulenovic che col mancino insacca il pari e la doppietta personale.

Allo scadere dunque la Juve evita la sconfitta all’esordio: decisivi i due gol del centravanti, proprio di nazionalità croata, Sandro Kulenovic.

 

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie