Intervistato da Sky Sport, il difensore bianconero Daniele Rugani sta vivendo una stagione buona, considerando gli alti e bassi che lo vedono spesso rilegato in panchina per scelte tecniche (più che fisiche), ma che tutto sommato gli hanno concesso finora 16 presenze complessive, di cui 12 in campionato, 2 in Champions e 2 in Tim Cup.
Una chiusura che vale un gol
Sull’intervento nel derby che di fatto ha salvato il risultato: “Ho dovuto fare una scelta: o mandare Obi sul destro, che è il suo piede debole, oppure indurlo al passaggio a Belotti, pur restando in condizioni di poterlo marcare. Alla fine l’ha passata, in qualche modo sono riuscito a rientrare ed è andata bene. Sicuramente è stato un bell’intervento e sono soddisfatto“.
Migliorarsi sempre, fino alla fine
Sugli obiettivi della stagione corrente, personali e di squadra: “L’obiettivo di quest’anno è quello di migliorare, fare sempre più partite e avere un ruolo sempre più importante in questa squadra, contribuendo a raggiungere altri trofei. Il nostro obiettivo è vincere ogni competizione: il campionato è il nostro principale obiettivo, ma lo sono anche Coppa Italia e Champions. Siamo in corsa per tutte e tre le competizioni e faremo il massimo per andare avanti in tutte: in venti giorni ci giochiamo buona parte di questa stagione“.
La fiducia del mister
Sul suo rapporto con Max Allegri: “Il mister mi sta ‘addosso’ in senso positivo, mi chiede di migliorare sulla gestione della palla e su qualche situazione di fisicità. La fiducia c’è, lo vedo, e questo è quello che conta. Siamo un gruppo forte non soltanto negli undici ma in tutta la rosa: il mister sa chi mandare in campo in ogni partita e sa che ognuno di noi farà il massimo per dare il proprio contributo“.
La doppia sfida con i bergamaschi
Sui prossimi appuntamenti della squadra, contro la Dea nerazzurra sia in campionato sia in Coppa Italia: “L’Atalanta gioca a viso aperto con tutti, l’ha dimostrato anche in Europa League contro il Borussia Dortmund, in un campo difficilissimo. Ci sono tanti giovani, anche italiani, ed è una bella vetrina per il nostro calcio. Affrontiamo una squadra forte e per certi versi da ammirare“.