La Juve e il problema infortuni: situazione così drastica?

Uno dei temi più affrontati negli ultimi tempi riguardo l’universo bianconero è senz’altro quello degli infortuni. Una questione delicata, che tocca parecchi punti, dal sovraccarico di lavoro per i giocatori alle molte prove in cui sono chiamati a scendere in campo, dalla fisicità richiesta in certe competizioni al fattore sfortuna, che non è mai indifferente nell’arco di un’intera stagione… Insomma molti aspetti che descrivono la preoccupazione dei tifosi nel vedere molti giocatori fermarsi tra una settimana e l’altra, in modo più o meno grave, non ultimi gli stop di Higuain e Bernardeschi nel Derby, e l’infortunio muscolare odierno di Mattia De Sciglio, accusato in allenamento.

Parola ai numeri

I dati riportati dall’edizione odierna di Tuttosport predicano calma. Perché i parametri individuati in questa miriade di infortuni che sta colpendo la Vecchia Signora in fondo sono completamente in linea con l’andamento generale dei grandi club di tutta Europa. Alla Juve non deve scattare l’allarme infortunati, e questo non deve diventare in nessun caso un problema (se non un alibi). Attualmente il numero di infortuni stagionali della Juve è arrivato a 41. La media di infortuni Uefa è attestata sui 38, in questo momento storico, dunque una differenza minima. Questa Juve ha più del complessivo numero di infortuni dello scorso anno (32), ma meno di quelli di due stagioni fa (54 in totale).

Febbraio mese nero

Andando più nel dettaglio, si sottolinea come il mese corrente sia storicamente il peggiore a livello di infortuni. Il che è del tutto prevedibile se si considera il crocevia di partite che si accavallano dopo la pausa natalizia (o in questo caso di gennaio), con tutte le competizioni che riprendono e si intersecano tra loro. Del numero di stop registrati dai bianconeri fino a qui, per il 30% dei casi si tratta di infortuni traumatici, per il 65% non traumatici, e per il 5% si tratta di altro. E tali percentuali sono all’incirca in sintonia con le stesse degli altri club europei. Dunque ripetiamo, nessun allarme.

Altra questione: le ricadute

Sono quattro finora le ricadute registrate nella stagione bianconera, il 10% del totale degli infortuni. Per ricadute sin intendono ovviamente dei problemi fisici che una volta curati si ripresentano dopo poco tempo. Significa che le cure e i trattamenti non erano magari del tutto esatti, rispetto alle caratteristiche di quel giocatore “recidivo”. Un dato che è in linea con gli impegni della squadra, ma su cui occorrerà riflettere anche per il futuro, e mai frase fu più azzeccata in questo caso del proverbiale “prevenire è meglio che curare“.

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