Il presidente dell’AIA (Associazione Italiana Allenatori) e ex mister del Torino, Renzo Ulivieri, è stato intervistato dai microfoni del Corriere dello Sport. Ha parlato soprattutto del derby tra Torino e Juventus che andrà in scena questa domenica alle 12:30. Ecco le sue dichiarazioni.
«Conoscono benissimo il calcio, lo masticano tutti i santi giorni. Poi sono due gran lavoratori. Walter in questo è un toscano-veneto, intendo come applicazione, come metodo di lavoro. Ma Allegri non gli è da meno. Da noi si dice: è dal campo che deve venire la forza».
«Ha capito prima di altri che il calcio sta cambiando. Il suo calcio è un continuo tentativo di adattarsi alle diverse situazioni: è questo il segreto della sua Juventus»
«Entra nella testa dei giocatori come sanno fare pochi altri in questo mestiere».
«Allegri, che ha giocato in A con continuità e ha avuto una carriera di livello. Erano tutti e due trequartisti. Di Mazzarri a Firenze dicevano fosse il “Nuovo Antognoni”. Mica vero, ma aveva comunque talento. A Modena, dove allenavo, cambiai la squadra per trovargli un posto ma lui quell’anno era sempre infortunato, ne aveva sempre una, pensi che una volta si era ripreso e a metà settimana fu costretto ad andare dal dentista per togliersi un dente: fuori anche quella volta…».
«La Juventus è nettamente superiore, su questo non stiamo neanche qui a discutere. Ma Mazzarri sa “tagliarti il vestito addosso” e farà così anche con Allegri. Sono sicuro di una cosa: sarà un derby “da allenatori”, molto bello dal punto di vista tattico».
This post was last modified on 16 Febbraio 2018 - 12:29