Torna a Vinovo la Juventus Primavera di Dal Canto dopo esser stata sconfitta la scorsa settimana al “Tre Fontane” dalla Roma. Al campo “Ale&Ricky” arriva il Chievo, avanti di un punto in classifica sui bianconeri. Quasi inutile ribadirlo: dopo quattro sconfitte consecutive, la Primavera ha bisogno di ritrovare la vittoria.
Mister Dal Canto si affida al 4-3-3 inserendo dall’inizio il tridente pesante composto da Olivieri, Jakupovic e Del Sole. Davanti a Loria, difesa composta da Meneghini, Delli Carri, Capellini e Tripaldelli. Trio di metà campo formato da Nicolussi Caviglia, Muratore e Leandro Fernandes.
Prime battute di partita, come preventivabile, piuttosto bloccate con il Chievo che si raccoglie a protezione della propria difesa cercando di offendere in ripartenza. Dal Canto suo la Juve prova ad imbeccare i giocatori di maggior qualità per creare grattacapi ai clivensi. La prima chance arriva al minuto 20 con Del Sole che scappa in profondità e conclude verso la porta, Confente è bravo però a chiudere lo specchio. Le occasioni da rete latitano, i due reparti arretrati sono attenti a non concedere nulla. Come spesso accade in queste occasioni, solo un episodio può sbloccare l’incontro. Prova a dar vita ad una giocata estemporanea Leandro Fernandes con un pallonetto da centrocampo che passa poco sopra la traversa. La prima frazione si chiude dunque in parità.
Il secondo tempo parte sugli stessi ritmi del primo. Al 10° minuto però Nicolussi Caviglia va via in slalom per poi essere steso in area di rigore. Dal dischetto si presenta Jakupovic che, glaciale, supera Confente. Dieci minuti più tardi lo stesso attaccante austriaco intercetta un passaggio della retroguardia gialloblu, si invola verso la porta di Confente e lo supera incrociando col sinistro. Dal Canto effettua la prima sostituzione togliendo dal campo lo stremato Meneghini e inserendo Kameraj. Jakupovic è protagonista assoluto del match: alla mezz’ora sfiora la tripletta eludendo il rispettivo marcatore con la suola per poi colpire il legno con un destro preciso. La partita sembra ben indirizzata ma gli ospiti accorciano le distanze al 36° con Juwara che supera Loria con un sinistro piazzato dentro l’area di rigore. L’allenatore bianconero corre ai ripari inserendo la fisicità di Portanova al posto di Del Sole. L’ultimo sussulto del match arriva sui piedi di Olivieri che scappa alle spalle della difesa clivense ma si fa ipnotizzare da Confente. La Juventus Primavera trova quindi la prima vittoria del 2018 grazie alla doppietta di Jakupovic.
This post was last modified on 10 Febbraio 2018 - 14:59