Le 200 panchine bianconere di Allegri: una storia da incorniciare

Massimiliano Allegri ha tagliato ufficialmente il traguardo delle 200 panchine con la Serie A, e lo ha fatto alla sua maniera: vincendo.

LA DUECENTESIMA IN GRANDE STILE

Il destino spesso ci mette lo zampino, e lo ha fatto anche questa volta, quando ha deciso di far festeggiare al tecnico bianconero la sua duecentesima panchina con la Signora in una gara difficile come quella del Franchi. Le possibilità di uscirne feriti erano più che consistenti, ma traguardi così speciali si festeggiano bene, o non si festeggiano proprio. 2-0 e tutti a casa, ora si pensa solo alla Champions, lì dove il mister livornese deve ancora marchiare il suo nome con il fuoco. Abbiamo parlato dei numeri, straordinari. Il secondo in Europa per percentuale di gare vinte, sopra Zidane e sotto Guardiola.

Impossibile restare impassibili di fronte a tali score, percentuali disumane che stanno consentendo alla Juventus di puntare a vincere il settimo scudetto di fila, il quarto dell’era Allegri. Applausi, nient’altro. #Allegrivattene può essere solo lo slogan di chi deve sfogare la propria rabbia repressa nei confronti di un allenatore che conferma giorno dopo giorno la sua versatilità tattica e la sua attitudine alla vittoria. Resta da confermarsi con la Champions, come detto, ma intanto godiamoci i numeri, che fanno ben sperare.

Ah, andando avanti in Europa, a fine campionato l’ex Milan potrebbe diventare il tecnico bianconero con il maggior numero di panchine (218), mica male?

 

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