Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il difensore viola Davide Astori dice la sua sulla prossima sfida contro la Juve, molto sentita nella città in cui gioca. Sulla favorita per il campionato, Astori non ha dubbi: “La Juve sulla carta è nettamente più forte del Napoli. Quindi non potremmo incontrare avversario peggiore“.
“Non dobbiamo aver paura di affrontare la Juve. Se loro sentono che siamo preoccupati, addio. Siamo morti. Certo, per conquistare un risultato positivo dovremo giocare la partita perfetta. Gonzalo Higuain è il pericolo numero uno. Il Pipita è spietato. Se gli lasci anche solo trenta centimetri di spazio ti giustizia. I suoi tiri sono delle sentenze“.
Sugli altri pericoli della rosa bianconera: “All’andata fu Mandzukic a rompere gli equilibri con la sua fisicità. Douglas Costa? Dribbling e velocità. Dovremo essere bravi a raddoppiare sui loro terminali offensivi. I centrocampisti? Khedira mi piace e Pjanic è uno tra i più abili al mondo nel calciare le punizioni. La Juve è una macchina da vittorie“.
Bernardeschi non si dimentica tanto facilmente: “L’ho visto maturare nei due anni insieme in maglia viola. Ha grandi margini di crescita. Stavolta dovremo giocare sul suo stato d’animo. Federico questa partita la sentirà. Lui ha i colpi di un campione ma è ancora un ragazzo. Al Franchi non potrà dimenticare che la Viola gli ha cambiato la vita“.
Su Chiesa, giocatore che si ritrova i riflettori puntati per la prossima sfida: “Non farsi condizionare da quelli che lo vorrebbero come il salvatore della Patria viola. Un messaggio sbagliato. Una responsabilità troppo grande. Tanto più per un ragazzo dotato di grande sensibilità. Federico deve essere solo se stesso“.
This post was last modified on 7 Febbraio 2018 - 14:33