La Juventus allo scadere del calciomercato di gennaio ha piazzato un colpo importante in prospettiva. Si tratta di Leandro Fernandes, classe ’99, proveniente dal Psv Eindhoven. Il giovane centrocampista della scuderia di Mino Raiola si è messo subito a disposizione della squadra Primavera allenata da Alessandro Dal Canto e nei prossimi mesi si alternerà tra giovanili e prima squadra.
Amico di Leandro Fernandes è Gianluca Scamacca, attaccante della Cremonese, ma di proprietà del Sassuolo, che ha diviso lo spogliatoio con il centrocampista bianconero nelle giovanili del Psv Eindhoven. Ecco le sue parole sull’ex compagno di squadra raccolte da Tuttosport.
“UN VERO TALENTO”
Scamacca, ha sentito Fernandes ultimamente?
“Sì, mi ha chiamato 2-3 giorni fa, dopo la chiusura del trasferimento alla Juventus. Era molto felice, mi ha chiesto un po’ di informazioni sull’Italia. Al Psv avevamo un bellissimo rapporto. E’ un ragazzo solare: lui mi ha insegnato un po’ di portoghese e io qualche parola di italiano”.
Un esempio?
“Leo ha imparato bene a dire “daje…”. Eravamo vicini di posto nello spogliatoio e siamo rimasti in contatto anche quando io sono rientrato in Italia col Sassuolo. Presto lo andrò a trovare a Torino, ne abbiamo già parlato”. In Olanda descrivono Fernandes come un giovane Makelele: concorda? “Ci sta. A me ricorda un po’ anche Kanté del Chelsea. Leandro Fernandes è un centrocampista molto tecnico, fisico ed intelligente. E grazie a Van Bommel, che era l’allenatore dei centrocampisti, è cresciuto molto. In Italia dovrà adattarsi alla tattica perché il calcio olandese è più libero: c’è maggiore intensità, ma è tutto un duello, un uno contro uno. Leo è sveglio, capirà in fretta il nuovo mondo. Ha grandi qualità, al Psv era considerato uno dei migliori talenti del vivaio: col tempo verrà fuori, sicuro”.
Luca Piedepalumbo