Il Principino Claudio Marchisio sta piano piano rientrando e avrà la possibilità di farlo dato l’infortunio di Matuidi. Nel frattempo, il centrocampista bianconero ha parlato ai microfoni di Sky Sport in un’intervista trasmessa nel pomeriggio. Tra Sassuolo e il futuro prossimo, il Principino ha parlato a cuore aperto ai tifosi della Juve: “È stato difficile entrare a freddo contro il Sassuolo, visto che non mi ero neanche scaldato. Non giocavo da un mesetto, ora mi sento bene e mi metto a disposizione del mister. Toccherà a me continuare ad allenarmi come ho sempre fatto con la stessa voglia e determinazione di sempre per riuscire ad avere le mie possibilità. Ho parlato con Higuain dell’assist che ho fatto a lui domenica, lui è stato bravissimo a stoppare il pallone e a saltare il portiere. Un assist simile che ho fatto a Carpi due anni fa per Pogba”.
“Buffon un esempio per tutti”
“Stiamo facendo un’ottima stagione ed il settimo Scudetto consecutivo è uno dei tre obiettivi che vogliamo raggiungere. Il Napoli ha cambiato pochissimo in questi anni ed è cresciuto molto in termini di esperienza e fiducia. Stanno facendo un campionato importante e sappiamo che non sarà facile. Il distacco è però minimo e le cose possono cambiare da un momento all’altro. Ora mettiamo da parte la bellissima prestazione con il Sassuolo e peniamo alla Fiorentina, trasferta storicamente molto difficile, dove dovremo essere molto attenti. Poi ci saranno Tottenham e Torino, cominciamo ad entrare nel periodo più caldo della stagione. Dobbiamo pensare partita per partita perché non possiamo permetterci di sbagliare. Buffon? Gigi è determinato: l’infortunio non ci voleva e non si aspettava che fosse così lungo, ma è tornato subito benissimo. Ovviamente gli episodi aiutano e riuscire a parare un rigore non può che avergli fatto bene. È un esempio per tutti noi in quanto a voglia e determinazione: ce lo insegna ogni giorno non soltanto per l’età ma anche per l’esperienza e lo spessore caratteriale che ha nello spogliatoio”.
Marchisio: “Penso al presente”
Parole d’amore per la maglia bianconera anche per il prossimo futuro: “Ciò che verrà? Attualmente sono concentrato solo sul presente, dato che ho ancora due anni e mezzo di contratto con la Juventus. Se mai dovesse succedere qualcosa, in Italia non giocherò mai con una maglia diversa da quella della Juve. Sono contento di essere qui e se mi alleno ancora con così tanta voglia e determinazione ogni giorno, pur avendo avuto dei problemi importanti, è perché dentro di me ho ancora molte motivazioni e perché ho la stessa grande voglia di vincere di sempre”.
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