“Il mister mi chiede di fare il regista offensivo ma a me piace fare gol, l’importante, però, è sempre la vittoria“. Queste parole sono state pronunciate ai microfoni di SkySport dal pipita Gonzalo Higuain nel postpartita di Chievo-Juventus giocatasi lo scorso sabato al Bentegodi di Verona. Higuain era finalmente riuscito a spezzare un digiuno che durava dal match contro il Napoli del dicembre scorso ma, nonostante il gol, non era stato protagonista di una prestazione da ricordare. Per molti il pipita avrebbe continuato il suo “momento no” anche contro l’Atalanta e invece l’argentino, non solo ha segnato il gol del, decisivo, 1-0, ma è stato anche uno dei migliori in campo. Merito del gol ritrovato, o merito della Coppa Italia?
UN PIPITA DIVERSO
Esatto perchè quando si tratta di Coppe di lega, Gonzalo muta completamente diventando un vero e proprio predatore d’aria, e non solo, degno del milgior Predator. Da quando veste i colori bianconeri quest’affermazione trova ancor più fondamento. Statisticamente, infatti, i numeri parlano chiaro. Il pipita Higuain non aveva mai segnato, nelle varie coppe di lega, tanti gol quanti ne ha messi a segno con la Juve. Ben 5 contro i 3 segnati ai tempi del Napoli e 4 ai tempi del Real Madrid. Che sia lui la chiave di Allegri per raggiungere la quarta (su quattro) finale di Coppa Italia?
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