PAGELLE ATALANTA JUVE – Semifinale d’andata a Bergamo tra Atalanta e Juventus. Le due squadre si sono sfidate nella prima delle due gare che valgono la finale di Coppa Italia. Nel primo tempo, la sblocca subito Higuain e Buffon difende i pali parando un rigore a Gomez. Nella ripresa, tante emozioni, ma il risultato non cambia.
PAGELLE ATALANTA JUVE
BUFFON 8 – 40 anni e un’enormità di motivi per crederci ancora. La fame non è mai passata, il talento figuriamoci. Festeggia così: neutralizzando il Papu Gomez dal dischetto. Nel finale, salva ancora il risultato con un’uscita da applausi.
DE SCIGLIO 6 – Partita ordinata senza particolari acuti, quella del terzino bianconero alla seconda da titolare dopo il rientro dall’infortunio.
BENATIA 6 – Meno brillante rispetto alle ultime uscite, ma pur sempre affidabile. Protagonista in negativo nel caso del rigore neutralizzato da Buffon. (BARZAGLI 6,5 – Entra quando c’è bisogno di fare muro).
CHIELLINI 6,5 – Solito baluardo, sempre l’ultimo a non mollare. Ormai è il leader indiscusso di una retroguardia solida e difficile da penetrare.
ALEX SANDRO 6 – In leggera ripresa, ma l’Alex Sandro visto nella scorsa stagione sembra un lontano ricordo. Il problema sembra più che altro mentale.
KHEDIRA 6 – Prestazione incolore per il centrocampista bianconero che, stasera, incide poco, ma rimane comunque un elemento imprescindibile per questa metà campo.
PJANIC 6 – Leggermente meno preciso rispetto al suo solito, ma prezioso come pochi. La sua dimensione nelle geometrie della squadra è, ormai, memoria. (BENTANCUR 5 – Entra male in gara e prende un giallo evitabile).
MATUIDI 6,5 – Il francese è, praticamente, ovunque. Corre e pressa, recupera e protegge. Anche il suo ruolo, ormai, è interiorizzato.
DOUGLAS COSTA 6 – 60 minuti e poche occasioni per mettersi in mostra. Gara tutto sommato sufficiente, ma da lui ci si aspetta di più. (61′ BERNARDESCHI 6 – Tantissimo sacrificio, come piace ad Allegri).
HIGUAIN 8 – In formissima. Due occasioni in tre minuti e la seconda non la sbaglia. Pressa, attacca, morde le caviglie. Quando è in serate così, fermarlo diventa quasi impossibile.
MANDZUKIC 6,5 – Recupera, come sempre, palloni preziosi e nel finale guadagna falli indispensabili per dare respiro alla manovra.
ALLEGRI 6,5 – Decide di schierare la migliore formazione, senza turn over che regga. La posta in palio è alta, il risultato di più. Vittoria importantissima.
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