Nel pre partita di Atalanta-Juventus ha parlato come di consueto l’ad bianconero Beppe Marotta. Queste le parole del dirigente bianconero a pochi minuti dal fischio d’inizio della semifinale d’andata di Coppa Italia.
“È nella tradizione della Juve partecipare per vincere, rispettiamo l’avversario ma vogliamo arrivare in fondo a questa competizione. Buffon? Noi siamo un tutt’uno, è giusto che un campione della sua statura faccia delle riflessioni con calma, l’importante è che sia tornato in campo. La decisione per il suo futuro spetta a lui, il nostro rapporto si basa sul rispetto reciproco e sicuramente non è Buffon il problema della Juventus”.
“Politano non so dove andrà, la battuta di De Laurentiis è ironica, il giocatore è del Sassuolo e ho solo detto che gioca in una società che non ha bisogno di cedere perché ha i conti in ordine. Abbiamo fatto un sondaggio visto l’infortunio di Cuadrado, ma il problema è meno grave del previsto e quindi il destino di Politano non è a Torino, tra 40 giorni avremo nuovamente Juan a disposizione e abbiamo una rosa sufficiente per gli impegni anche senza di lui. Abbiamo fuori Dybala e Cuadrado, questo incrementa un possibile problema in attacco, ma ci sono giocatori eclettici come Mandzukic e soprattutto in un giorno di mercato non si trovano giocatori di qualità pronti per entrare nella rosa della Juve”.
“Negli ultimi 30 anni si sono dimessi due Presidenti Federali ed entrambi per problemi calcistici, bisogna rimettere al centro di tutto il pallone e sfruttare al meglio il Club Italia. Oggi rischiamo di essere il fanalino di coda tra le nazioni che vanno per la maggiore, lo abbiamo a livello tecnico e a livello di diritti tv. È il momento di mettere da parte schermaglie e politiche federali e dare spazio alla competenza”.
This post was last modified on 31 Gennaio 2018 - 12:51